La sfida a detta degli organizzatori è lanciata ai milanesi dagli armadi straripanti che vogliono liberarsi degli abiti che soffocano i guardaroba. Il nome di questa nuova idea di business è il Bivio.

La fondatrice e direttrice del negozio, Hilary Belle Walker dice: “Sono anni che avevo in mente di portare questa speciale formula di rivendita moda a Milano”, dice Hilary, “ma ho aspettato il momento giusto perché questo concetto potesse essere capito. Questa formula funziona benissimo negli Stati Uniti e, dopo il successo della nostra campagna acquisti iniziale, sono convinta che un negozio come Bivio potrà essere vincente anche a Milano”.

Nello store infatti i vestiti sono venduti in conto vendita, sono abiti posseduti da dei clienti che per qualche motivo cercano di disfarsene ed è proprio qui che inizia il Bivio. Alla consegna degli abiti si può offrire un pagamento immediato (il 33% del prezzo di vendita) in contanti o il 50% in buoni acquisto.

L’approccio è assolutamente “democratico” ma non per questo cheap. I capi sono molto vari, dalle griffes di prestigio allo streetwear.

In fondo al Bivio, c’è una nuova location di shopping, che fa bene al portafoglio.

Martina ZANGHI’

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