Sono convinto che le donne siano la fonte d’equilibrio di tutte le comunità del pianeta“. A dirlo, recentemente, è stato un uomo. E che uomo.
E’ François-Henri Pinault, il “signor Louis Vuitton”, Presidente di PPR, marito della bellissima Salma Hayek. Non è l’unico a a sostenere quest’idea.

Marchi della moda e del lusso si sono uniti per la parità delle quote rosa nelle zone più disagiate del mondo, e non solo, ben prima della data dell’8 marzo 2013. Gucci ed il suo direttore creativo Frida Giannini, sono infatti i mentori di CHIME FOR CHANGE, la campagna globale patrocinata dal brand dalla doppia “G”.

“Nel Gruppo PPR, le donne costituiscono la maggior parte dei nostri impiegati, oltre a rappresentare la maggior parte dei nostri clienti. Spero che questa iniziativa, condivisa con altri individui e organizzazioni, contribuisca ad apportare dei cambiamenti positivi per le donne di tutto il mondo e per le comunità a cui appartengono”, ha proseguito Monsieur Pinault nella sua dichiarazione a sostegno di CHIME FOR CHANGE.

Di cosa stiamo parlando? La solita iniziativa di ricconi per far parlare bene di sé e mostrare un lato tenero almeno una volta all’anno? Nient’affatto.

Il format è un video breve musicato con brani inediti di Beyoncé e con il trailer esteso di THE SUPREME PRICE, il primo dei dieci cortometraggi CHIME FOR CHANGE, prodotto e diretto da Joanna Lipper. Si tratta del video-documentario già eletto Gucci Tribeca Documentary Fund 2012 e Spotlighting Women Documentary Award, per il modo in cui racconta la storia dell’attivista democratica nigeriana Hafsat Abiola.

Un progetto unico. Tre i temi fondamentali (Istruzione, Salute e Giustizia). Un obiettivo: sensibilizzare la coscienza collettiva insieme al partner Catapult, prima piattaforma di crowd-funding destinata a migliorare la qualità della vita delle bambine e delle donne nel mondo attraverso la sua presenza in 38 Paesi e facendo un matching diretto tra le organizzazioni ed i loro progetti.

Frida Giannini spiega: “Ci troviamo in un momento storico importante per quanto riguarda la situazione delle bambine e delle donne ed è giunta l’ora di un cambiamento. Penso sia essenziale per noi vedere e celebrare le nostre possibilità. La mia speranza è che attraverso CHIME si possano aiutare le voci che rivendicano il cambiamento a diventare così forti da non poter più essere ignorate”.

Ci riuscirà? Ad oggi sono molti gli impegni del brand del lusso a favore di UNICEF, per le donne nel cinema (ai già citati Tribeca e Gucci Award aggiungiamo il Gucci Award for Women in Cinema insieme al Festival del Cinema di Venezia), il PPR Corporate Foundation for Women’s Dignity and Rights, del cui Consiglio sono membri sia Frida Giannini che Salma Hayek Pinault.

Tra le  co-fondatrici della campagna anche la già citata Salma HayekBeyoncé Knowles-Carter, che ha affermato: “Sono sempre stata una grande sostenitrice delle pari opportunità. Le ragazze devono imparare da giovani che sono forti e in grado di ottenere ciò che vogliono dalla vita. E’ compito nostro cambiare le statistiche che riguardano le donne in tutto il mondo. Sono onorata di far parte di questa campagna insieme ad altre donne che vivono la vita in modo coraggioso e danno l’esempio alle nuove generazioni”.

Al loro fianco anche PPR Corporate Foundation for Women’s Dignity and Rights, la Fondazione Bill & Melinda Gates, Facebook, Hearst Magazines e Catapult. Inoltre, The Huffington Post si è unito come digital media partner, madrine d’eccellenza e un Advisory Board composto da esperti, sostenitori e leader mondiali, tra cui: Hafsat Abiola, Muna AbuSulayman, Jimmie Briggs, Gordon e Sarah Brown, Lydia Cacho, David Carey, Joanne Crewes, Waris Dirie, Yasmeen Hassan, Arianna Huffington, Musimbi Kanyoro, John Legend, Pat Mitchell, Alyse Nelson, Sharmeen Obaid Chinoy, François-Henri Pinault, Jada Pinkett Smith, Julia Roberts, Jill Sheffield, Caryl Stern, Meryl Streep, l’Arcivescovo Desmond Tutu e sua figlia Mpho Tutu.

L’obiettivo del movimento è quello di provocare, raccogliere, condividere storie forti di bambine e di donne in tutto il mondo.

Come? Attraverso una community; un evento prossimo che verrà organizzato in questo mese; un palcoscenico mondiale per portare all’attenzione di tutti i problemi delle bambine e delle donne. Per ulteriori approfondimenti: www.chimeforchange.org

Paola PERFETTI