Sono l’evento musicale più atteso dell’anno. Quello che tutti gli appassionati di musica aspettano per vedere consacrati definitivamente agli onori mondiali la propria hit preferita e il proprio cantante del cuore. Gli Mtv Ema 2015 sono sbarcati a Milano, a ben 17 anni di distanza dall’ultima volta, con il loro carico di musica, colore e stereotipi sull’Italia (pizza e mandolino, evergreen…) per proclamare i migliori artisti del panorama musicale, senza tuttavia provocare i soliti entusiasmi presso gli appassionati di moda, rimasti alquanto delusi dalle scelte di stile, poco felici e piuttosto anonimi, dei protagonisti.

Se gli altri anni, vuoi per gli eccessi, vuoi per alcuni abiti davvero belli, i fashionisti hanno commentato con entusiasmo o con orrore i look di ospiti e cantanti e gruppi in gara, questa volta, si sono limitati soltanto a commentare con sufficienza. A scatenare qualche flebile entusiasmo soltanto i look della presentatrice della serata, la vj australiana Ruby Rose che ha scelto di indossare abiti di Giorgio Armani, Versus Versace e Fausto Puglisi (rendendo onore all’Italia), la modella italiana Bianca Balti che, alla faccia di chi parla dei suoi kg post gravidanza (quali kg, poi?), ha sfoggiato cortissimi hot pants colore oro di Dolce & Gabbana, e di Hailey Baldwin in un sensualissimo abito di Atelier Versace.

Molto criticato, invece, il look di Justin Bieber, vincitore di ben 5 premi, che ha scelto, probabilmente in onore di uno dei Tg satirici più famosi del Paese ospitante, di ispirarsi al Gabibbo di Striscia la Notizia: per lui total red. Più sobria, invece, la scelta dell’acclamatissimo Marco Mengoni che ha optato per un abito gessato di Givenchy. Nella gallery, alcuni dei look che, nel bene e nel male (forse più nel male, ahinoi), hanno colipto la nostra attenzione.

 

Pinella PETRONIO