Bracciali componibili, bracciali con il nome. Oggi lo fanno quasi tutti, ma chi non ricorda quella primavera, e poi l’estate, di tanti anni fa – ahinoi, saranno passati 13 anni almeno -, in cui la personalizzazione divenne tendenza?

Boutique, bancarelle… ognuno proponeva qualcosa. C’erano caucciù e perline per ricordare un’estate. Catenine con pendant ed un chicco di riso microscopico in cui lasciare per sempre iscritto il souvenir di momenti trascorsi sul lungomare. Per i più chic, e diciamolo pure, i fortunati che allora compivano gli anni o festeggiavano una ricorrenza più importante, il non plus ultra del cadeau restava il bracciale componibile. Allora scoppiava il mito Nomination,  a poco a poco divenuto leader mondiale della gioielleria in acciaio e oro.

Bracciali che si creavano così, dall’ottico o in gioielleria seduta stante: ogni piastrina una lettera, un animaletto, un fiorellino… Ognuno lo personalizzava come meglio credeva, per tenere al polso, quindi al collo, un momento personalissimo e speciale.

Sono passate le stagioni, pure gli anni hanno da dirci qualche cosa in più, ma quella ricetta semplice di serenità si è trasformata diventando “un bon bon”. MyBonBons Collection, ad essere precisi.

Un nome, una mini porzione di gioielli i cui ingredienti restano quelli originali del marchio: acciaio, pelle declinata in svariati colori ed oro 18 kt.

E diciamo mini bon bon mica per niente. Alla presentazione nella pasticceria meneghina di DiVioleDiLiquirizia, pieno centro della bohemienne Brera, Paolo e Alessandro Gensini, patron del marchio, hanno accolto amiche e ospiti (da Veridiana Malmann a Justine Mattera, da Kris Reichert a Nicola Winspeare Guicciardi) per presentare il nuovo menù della primavera Nomination.

Collane, orecchini, anelli e bracciali tutti nuovi nelle linee ma tutti identici alla storia del marchio: anche per questi MyBonBons, infatti, sono previste lettere-iniziali e simboli da scegliere secondo il proprio gusto.

In più, new entry della linea, anche un bracciale in pelle disponibile in tanti colori differenti, pensato per annodarsi e avvolgere il polso in modo ogni volta diverso.

Un’idea divertente che trova la sua vena forse più originale nel packaging pensato per i MyBonBons. Avete presente la scatola porta cupcake? Sì, la stessa che vedremmo in una pâtisserie. Ecco, la nuova collezione primaverile di Nomination verrà presentata così.

Ora, saranno passati gli anni e le stagioni, dicevamo prima, ma l’idea di ricevere un pacchettino così fa da sé la sua figura. Cicli e ricicli della moda? Chissà che anche i decoratori di chicchi di riso non stiamo correndo ai ripari per farci rivivere una calda stagione come quella di tanti anni fa.

Paola PERFETTI