Vivienne Westwood è senza alcuna ombra di dubbio tra gli artisti più talentuosi del nostro tempo. Forte e determinata, ribelle e visionaria, ha voluto usare la moda non soltanto per esprimere la sua creatività, ma anche come veicolo per affermare idee per divulgare messaggi sociali. Tant’è vero che, benché piegata dalla lunga malattia, continuava a combattere le sue battaglie per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. E innegabile è stato il suo contributo alla storia della moda, nella quale ha lasciato un solco indelebile con le sue collezioni ispirate alla cultura e all’arte. Visione che viene celebrata oggi con la mostra itinerante Vivienne Westwood Corsets.

Vivienne Westwood Corsets

La prima tappa di Vivienne Westwood Corsets è stata inaugurata il 17 aprile, presso la boutique di Parigi e rimarrà nella capitale francese fino al 30 aprile, per poi spostarsi nello store di Conduit Street 44, a Londra, dove rimarrà dall’8 al 21 maggio, in corrispondenza della Craft Week.

Lo sguardo sovversivo della maison sulla corsetteria

L’esposizione nasce con l’intento di esplorare l’approccio sovversivo della maison alla corsetteria, dal 1987 ad oggi, con un focus sull’underwear che diventa outerwear, e illustra i legami intrinsechi tra il corsetto, l’abito storico, la cultura e l’arte, costanti fonti di ispirazione per le collezioni Vivienne Westwood. L’accurata retrospettiva ripercorre l’archivio dei corsetti del brand, presentando alcuni look iconici di sfilata: pezzi selezionati per mostrare l’ingegnosità Westwood nel design della corsetteria, alla base delle più recenti interpretazioni di Andreas Kronthaler di questo capo storico e dell’attuale collezione della casa di moda.

Vivienne Westwood Corsets, anche una linea di gioielli in limited edition

La speciale occasione dell’inaugurazione e del lancio della mostra Vivienne Westwood Corsets ha dato, inoltre, l’occasione per la creazione di una linea di gioielli in edizione limitata. Elemento emblematico della capsule è il ciondolo tridimensionale raffigurante il corsetto Portrait in versione dorata, così come fu presentato nella collezione AW1988/89, dal titolo Time Machine. Originariamente, il corsetto era apparso per la prima volta nella stagione AW1987/88, Harris Tweed. Il charm si presenta montato su fili di perle o catenine placcate oro, sia in versione collana, che bracciale, e sono disponibili anche gli orecchini abbinati.

Dopo Parigi e Londra anche l’Italia

Dopo le tappe di Parigi e Londra la mostra itinerante proseguirà il proprio viaggio in altre città e approderà anche in Italia.

P.P.