Il 17 novembre è la Giornata mondiale del gatto nero. Una ricorrenza nata per sfatare tutte le superstizioni, ma anche un’ occasione per festeggiare questo bellissimo felino che è stato al tempo stesso amato e vituperato.

Sin dal Medioevo, i felini neri venivano associati al demonio e, per ordine del clero, dovevano essere uccisi e bruciati vivi.Purtroppo questa nomea se la portano dietro tuttora. La data non è stata scelta a caso: il mese di novembre è il più triste dell’anno, inizia con la commemorazione dei santi e dei morti, e poi il numero 17 è legato alla sfortuna.

Non tutti la pensano così, per fortuna. Solo il 10% ad oggi, però decide di adottare un micio nero.

Venerato dagli antichi egizi e temuto negli anni della caccia alle streghe, questo piccolo felino veniva bruciato insieme alle “pericolose” donne.

Lo scopo, della festa  è stato spiegato in un comunicato stampa dell’associazione Difesa Animali ed Ambiente. Nasce per combattere il fenomeno dell’uccisione dei gatti neri. Questa nuova tradizione si è trasformata nel tempo nella giornata contro tutte le superstizioni. 

Una storia racconta della Befana e del suo gatto nero. La leggenda narra che anticamente tutti i felini erano tigrati, e che l’unico micio nero fosse proprio quello della Befana. Non viveva sulla terra, ma vi faceva visita solo il 6 gennaio, quando accompagnava la Befana.

Era un micio molto curioso e spesso si domandava come potesse essere la vita degli umani, ma non conosceva questo pianeta perché vi faceva visita solo il 6 gennaio. La leggenda narra che una notte del 6 gennaio, mentre accompagnava la Befana nella distribuzione dei regali, spinto dalla curiosità si sporse dalla scopa e cadde giù finendo nel caminetto di una casa. La Befana lo lasciò in dono alla famiglia.

Da quel momento, sulla terra, iniziarono a circolare anche i gatti neri.

Il gatto nero  è simbolo di cattiva sorte e malaugurio,  in Italia, Spagna e Stati Uniti; al contrario in paesi come Inghilterra, Scozia e Giappone è simbolo di buon auspicio e si ritiene che averne uno in casa porti prosperità e benessere. In Germania se un gatto nero attraversa la strada da sinistra a destra porta fortuna, al contrario da destra a sinistra porta sfortuna.

In Scozia, poi, si crede che se un gatto nero trova rifugio davanti all’entrata di un’abitazione, porterà tanta felicità alla famiglia che ci abita.

A noi i gatti neri piacciono moltissimo e a voi?

SGa