Solo ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Walt Disney, e oggi ne riparliamo perchè a Milano una mostra molto particolare parla proprio delle sue creature.

Per festeggiare l’ottantesimo compleanno di quello che, senza ombra di dubbio è il più famoso successo del creatore americano: Biancaneve e i Sette nani, allo spazio Wow  di Milano, è stata allestita una mostra dove le protagoniste sono molte, non soltanto Biancaneve.

Uscito in America a Natale del 1937 e distribuito in Italia nel febbraio dell’anno successivo, “La follia di Disney”, come era stato soprannominato il cortometraggio a causa degli inimmaginabili- per l’epoca- costi sostenuti, fu un successo planetario che consacrò il genio creativo di Walt per i secoli a venire.

In mostra allo spazio Wow, un’esposizione che piacerà forse più agli adulti che ai bambini, ci sono alcuni cimeli dell’epoca: da un manifesto che ritrae al giovane principessa gentile ai giornali americani in cui redazionali e pagine pubblicitarie promuovevano l’uscita del primo lungometraggio d’animazione.

Tutto qui? Niente affatto, la mostra propone un insolito viaggio attraverso le protagoniste dei film Disney che dopo la mora Biancaneve, la bionda Cenerentola e la svenevole Aurora ( La bella addormentata nel bosco) si sono notevolmente evolute per restare al passo con i tempi. Si può dire infatti che la storia dell’universo e del collettivo femminile si sia mossa di pari passo, o quasi, con le principesse Disney. Ogni principessa è rappresentata da un oggetto iconico e da una gigantografia che sembra fatta apposta per l’immancabile selfie, come all’ingresso dove le bambine di ogni età potranno sedere sul trono dell’eroina Disney del cuore.

Pannelli illustrati raccontano i coprotagonisti di ogni fiaba, dai topini di Cenerentola alla tigre di Jasmine, dai Sette Nani al  draghetto Mushu amico di Mulan, dalle tre fatine “zie” di Aurora al coccodrillo jazzista Louis che accompagna Tiana. Ma potevano mancare i “cattivi” che in gergo vengono definiti villains? Certo che no! Quindi ecco  Grimilde, la matrigna, Malefica, Gaston, Ursula, Jafar, Madre Gothel, Dr. Facilier, il governatore Ratcliffe e altri. E naturalmente i principi: da quello senza nome che risveglia Biancaneve al prode Filippo che salva Aurora, dallo scapestrato Flynn Rider che ruba il cuore di Rapunzel al bel Principe Azzurro di Cenerentola,  E poi approfondimenti dedicati a temi ricorrenti come i baci, i vestiti e tutto ciò che ci ha fatto – e ci fa tuttora- sognare ad occhi aperti.

Infine, interessante è l’analogia che i curatori della mostra hanno fatto con la realtà: le protagoniste sono stata abbinate ad alcune principesse vere che somigliano loro per carattere, aspetto fisico o posizione dinastica: la mitica principessa Sissi, ad esempio, non si tagliò mai i capelli proprio come Rapunzel, Cleopatra fu portata al cospetto di Cesare avvolta in un tappeto proprio come Aladdin viene portato da Jasmine sul simpatico tappeto volante. La principessa di Monaco Charlène è stata campionessa di nuoto facendo innamorare il principe Alberto uscendo dall’acqua, proprio come Ariel strega il simpatico principe Eric, sovrano di un piccolo regno sul mare che ricorda tanto Monte-Carlo. E poi? Beh per il resto bisogna vedere la mostra… e sognare!

Silvia GALLI

WOW Spazio Fumetto Viale Campania 12, Milano

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