Per gli appassionati di libri, per coloro che amano scovare titoli nuovi e fuori dagli schemi, diversi da quelli pubblicati dagli editori famosi e “blasonati”, c’è un appuntamento da non perdere, che si terrà a Milano dall’1 al 3 aprile presso lo spazio Base, ex Ansaldo, di Milano.

Si tratta della seconda edizione di Book Pride, la fiera promossa dall’Osservatorio degli editori indipendenti (ODEI), che offre un’occasione di visibilità alla produzione dell’editoria indipendente. La prima edizione, ospitata ai Frigoriferi milanesi, era stata un successo, con la partecipazione di 20.000 persone e di 124 marchi editoriali.

Per l’edizione 2016, ad oggi le iscrizioni contano ben 150 editori, e non sono ancora chiuse! Per ora, è certa la partecipazione di Sellerio, Marcos y Marcos, Iperborea, Minimum Fax, Nottetempo, Sur, L’Orma, e tante altre che, forse, non sono conosciute ai più ma che sono accomunate tra loro dal fatto di non appartenere a uno dei 4-5 maggiori gruppi editoriali, la cui proprietà controlla allo stesso tempo uno o più marchi editoriali, una società di distribuzione e una catena di librerie.

La nuova sede per la fiera di quest’anno è stata scelta ad hoc, poiché si tratta di un’area multifunzionale recuperata dalle vecchie fabbriche sede dell’Ansaldo, nato con l’esplicita vocazione di “innovare il rapporto tra cultura ed economia”. Si tratta dunque di un luogo che pone “la cultura al centro di ogni processo decisionale, quale chiave per comprendere e interpretare il mondo e le sue evoluzioni”.

Book Pride non consisterà solo in un grande spazio espositivo, di per sé già molto importante per dare visibilità a chi generalmente lavora quasi nascosto, ma ospiterà anche una serie di eventi ed ospiti che discuteranno sugli argomenti “caldi” dell’attualità. Ovviamente, si parlerà anche dello stato di salute del mercato editoriale italiano, e si cercherà di individuare le difficoltà e le sofferenze del settore, per poi proporre metodi di “guarigione”.
Non mancheranno le presentazioni delle novità previste in questo periodo, e, si sa, un po’ di pubblicità non guasta mai.

Il programma di Book Pride 2016 ruoterà intorno al concetto di ‪‎equosistema‬: un tema che permetterà di muoversi oltre il solo ambito editoriale, dalla situazione geopolitica all’ecologia, dalle migrazioni alle nuove frontiere dei diritti civili.

In occasione della vicinanza di date con la Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna, verrà allestito lo spazio Book Young, dedicato alle produzioni dell’editoria indipendente per ragazzi.

Vera MORETTI