Anche se non ci piace ammetterlo, la notte più magica dell’anno si sta avvicinando a grandi passi e, sebbene la superstizione non sia tra le nostre priorità, un po’ per scaramanzia, facciamo tutte quelle piccole cose che, si dice siano propiziatorie per l’anno venturo.

Vediamo un po’ quali sono i riti che comunemente si fanno la notte di Capodanno.

I botti, di cui tanto si discute in questi gironi, soprattutto a Romaindicano la cancellazione del vecchio anno a favore del nuovo. Accendere un falò significa bruciare il vecchio anno per illuminare quello nuovo in segno di speranza.

Indossare qualcosa di rosso, solitamente la biancheria intima è il rituale maggiormente praticato Il rosso è l’emblema della forza e dei buoni auspici. Pertanto, indossare qualcosa di rosso il nuovo garantirà un anno fiorente e fortunato.

Buttare oggetti vecchi dalla finestra sta a significare il desiderio di lasciarsi alle spalle il passato nella speranza di un futuro migliore. Per aumentare l’efficacia, gli oggetti devono essere fragili, meglio se  di ceramica o di vetro.

Mangiare le  lenticchie, che hanno la particolare forma, appiattita e tondeggiante,simile alle monetine pare essere propiziatorio di fortuna economica. Chi può esimersi dall’assaggiarne una cucchiaiata?  Analogamente, mangiare 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dell’orologio

Il vischio era la pianta della dea anglosassone Freya, protettrice dell’amore e degli innamorati. Darsi un bacio sotto questa particolare pianta significa promettersi amore e affetto, oltre ad augurarsi un periodo di felicità all’interno delle propria mura domestiche.

E all’estero che cosa succede?

In Inghilterra, sul pavimento vengono disposte a cerchio 13 candele: se ci si salterà dentro senza spegnerle porterà bene. Gli spagnoli a mezzanotte mangiano 12 chicchi di uva.

Dopo il dodicesimo rintocco, in Russia, si apre la finestra per far entrare il nuovo anno

In Equador e Perù si esibiscono fuori della propria abitazione dei manichini di cartapesta riempiti di petardi così da bruciare e esplodere ai rintocchi della mezzanotte.

In Giappone, prima della mezzanotte, le famiglie si recano nei templi per bere sakè ed ascoltare 108 colpi di gong che annunciano l’arrivo di un nuovo anno.

Tutto chiaro? Non ci resta che dire…Buon Anno!

Silvia GALLI