Come ci racconta il libro “Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere” di Allan e Barbara Pease, gli uomini possiedono una vista “a tunnel” ovvero vedono con estrema precisione solo ciò che stanno realmente guardando, e assolutamente non notano tutto ciò che c’è attorno.

Quindi perché mai dovrebbero notare la nostra cellulite mentre sono affaccendati tra le lenzuola?!

E invece noi passiamo la vita a spegnere le luci non appena abbiamo il sentore che l’atmosfera si stia scaldando, compriamo parei 100 denari che non lascino trapelare neanche un centimetro di coscia durante il periodo estivo e ci spalmiamo da mattina a sera di miscugli alle alghe marine che promettono meraviglie.

Gli uomini, prima-durante-e-dopo il sesso, non notano affatto il nostro nuovo taglio di capelli, il vestito di Mango rosso fuoco, il completino di Victoria’s Secret dal prezzo esorbitante… E questo è assai deprimente. Ma non notano neanche tutto il resto. Lo smalto dei piedi leggermente scheggiato, le rughette d’espressione attorno agli occhi o la cellulite. Semplicemente si concentrano sull’insieme del nostro corpo, e sulle sensazioni del qui e ora.

L’importante (e questo è fondamentale) è che ci dimostriamo sicure di noi stesse, evitando di chiedere continuamente conferme, di nasconderci sotto le lenzuola pochi secondi dopo l’orgasmo e di lamentarci del nostro aspetto (sì, anche al telefono con le amiche!). Qualche difettuccio ce l’abbiamo tutte, e ce l’hanno anche loro: è proprio questo che ci rende umane e irresistibili…

Perché in fondo, quello che loro amano di noi è l’armonia dell’insieme: non sono mica anatomopatologi (almeno non tutti)! 

E come ci insegna il buffissimo film “Amore a prima svista“, l’amore è capace di renderci ai suoi occhi delle vere e proprie top model. Yes, of course: anche se abbiamo un po’ di cellulite.

Dopotutto Johann Wolfgang von Goethe scriveva “La bellezza è negli occhi di chi guarda“. Ed era un uomo.

Erika POMPILI

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