La tecnologia ci ha semplificato di molto la vita. Possiamo fare la spesa con un click, fare shopping nei negozi senza muoverci da casa. Possiamo vedere i nostri amici e chiacchierare con loro dal divano di casa. Possiamo essere aggiornati sui fatti che accadono nel mondo quasi in tempo reale. Insomma, lo sviluppo della tecnologia, delle nuove forme di comunicazione insieme alla diffusione capillare dei social network, hanno reso tutto più semplice e a portata di mano. Ma se i vantaggi sono sicuramente molti, come in ogni cosa esiste un rovescio della medaglia. Un lato oscuro che porta il nome di cyberbullismo, di cui troppo spesso i giovani di oggi sono vittime. Il progetto Cuoriconnessi, ideato da Unieuro e dalla Polizia di Stato, nasce proprio allo scopo di approfondire la spinosa questione, allo scopo di sensibilizzare al problema studenti, docenti e famiglie sul tema del bullismo e del cyberbullismo, oltre che sull’uso corretto della tecnologia.

Cuoriconnessi, contro il bullismo e il cyberbullismo

Il progetto si rivolge alle scuole italiane secondarie di 1º e 2º grado attraverso una narrazione che prevede un canale YouTube dedicato, un sito web informativo, un libro in versione cartacea e digitale con racconti di storie vere vissute dai ragazzi e dalle loro famiglie. Oltre ad un tour virtuale che porta il progetto nelle scuole. Dopo la prima tappa del 7 maggio, il tour di Cuoriconnessi riparte per approfondire la problematica.

La nuova tappa

La nuova tappa verrà trasmessa in live streaming sul canale Youtube cuoriconnessi lunedì 24 maggio durante l’orario scolastico (dalle 9.00 alle 10.00) e proporrà approfondimenti su forme diverse di bullismo e cyberbullismo, tratte dal libro “#cuoriconnessi. Cyberbullismo, bullismo e storie di vite online. Tu da che parte stai?” scritto da Luca Pagliari. Sarà proprio l’autore a condurre la puntata dedicata al cyberbullismo attraverso la testimonianza di Camilla.

Cuoriconnessi: un cortometraggio per aprire il dibattito

A supporto della narrazione, il cortometraggio realizzato con il contributo di alcuni attori che, attraverso immagini forti, avrà il compito di trasferire nel modo più toccante i concetti trattati. Proprio per coinvolgere direttamente gli studenti, al termine del docufilm un rappresentante di Polizia Postale sarà a disposizione dei ragazzi per rispondere alle loro domande in diretta. A questo proposito, per il corpo docente, è attiva la mail info@cuoriconnessi.it dove far pervenire tutti i quesiti raccolti.

Dicono del progetto…

Ad oggi hanno risposto in modo entusiasta all’invito circa 2.000 scuole di tutta Italia, ma anche tutti gli interessati potranno seguire la diretta semplicemente accedendo al canale Youtube Cuoriconnessi. Marco Titi, Direttore Marketing di Unieuro, dice del progetto: “La straordinaria partecipazione a questo evento conferma il valore del progetto e rafforza la nostra scelta di continuare sul percorso intrapreso 5 anni fa con Polizia di Stato. Informare e sensibilizzare i ragazzi a un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia, contrastando ogni forma di distorsione della rete è il nostro impegno nel divulgare quei valori su cui deve basarsi una società moderna e soprattutto civile“.

P.P.

Photo by Morgan Basham on Unsplash