Davvero è ancora necessario? Sembra di sì, strano, perché oggi 31 maggio la giornata mondiale contro il tabacco dovrebbe essere stata superata e invece…

Si celebra oggi la giornata che dovrebbe tenere lontane dal fumo le persone, prima per 24 ore, poi per tutta la vita. Credevamo che lo slogan di alcuni anni fa “se non vuoi crepare meglio NON fumare” fosse stato sufficientemente forte da eliminare ogni dubbio, invece ci sono ancora persone, troppe a dir la verità, che incuranti dei pericoli si accendono una sigaretta dietro l’altra.

E poi diciamo la verità, fumare non è più chic. L’abbiamo detto, sì, è così. Fino a qualche tempo fa, anche l’iconografia cinematografica e televisiva ci dava ragione. Holly Golightly in Colazione da Tiffany, quando in abito da sera, aspirava dal suo lunghissimo bocchino era la quintessenza dello stile e che dire di Sean Connery, divino James Bond, che con il suo Dunnhill d’argento si accendeva una sigaretta mentre sorseggiava il Martini cocktail? Meravigliosi, indubbiamente, ma anacronistici, ormai.

Al cinema, come in televisione il fumo è un chiaro segnale negativo, chi fuma? Le persone più umili, gli eroi negativi, le donne di malaffare. Uma Thurman, supersexy Mia in Pulp Fiction quando fuma accentua il suo carattere negativo, così come Jude Law superbo ‘Young Pope’ sottolinea le dicotomie del suo controverso carattere accendendosi sigarette raffinate.

Serve qualche altro esempio? Già alla fine degli anni 70, nel telefilm celebrativo del buonismo per eccellenza, Happy Days, una puntata venne dedicata al fumo: Joanie, la compianta Erin Moran, disperata perché  considerata ‘troppo infantile’ per far parte del club femminile ‘Magnet’, inizia  a fumare per sentirsi adulta. Tutti in famiglia cercano di dissuaderla, ma sarà Fonzie a convincerla dicendo che “i ragazzi non amano baciare un posacenere” alludendo allo sgradevole odore che lascia il fumo in bocca.

In Friends Rachel inizia a fumare, con esiti a dir poco deludenti, per passare del tempo con la sua diretta superiore in ufficio e tentare di fare carriera, inutilmente ed in maniera piuttosto goffa.

In Sex and the city, Carrie, spesso si accende una sigaretta quando scrive al computer, ma avete notato che da quando le cose con Mr Big funzionano fuma decisamente meno?

“Non fumare per la strada, lo fanno solo le donnacce” dicevano le nostre nonne, ed ora con i numerosi e doverosi divieti è solo più in strada che si può fumare, è chiaro che il messaggio subliminale dica che sia ora di smetterla del tutto.

Silvia GALLI