Si è spento ieri a Città del Messico all’età di 87 anni Gabriel García Márquez, il più grande scrittore sudamericano del ‘900. Premio Nobel per la letteratura nel 1982, amatissimo in tutto il mondo, con i suoi capolavori, da Cent’anni di solitudine e L’amore ai tempi del colera (nella foto un’immagine del film di cui è protagonista Giovanna Mezzogiorno), ha fatto sognare generazioni di intere. La sua scrittura, profonda eppure così leggera e poetiva, vivrà per sempre. Noi gli rendiamo omaggio raccogliendo le sue frasi più belle sull’amore, tema ricorrente nelle sue opere:

“Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell’amore”
Il cuore ha più stanze di un casino
L’autista mi avvertì: attenzione, professore, in quella casa ammazzano. Gli risposi: se è per amore non importa

“Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo”

“Ti amo non per chi sei, ma per chi sono io quando sto con te”
“Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l’amore poteva tutto. E’ vero – lui le rispose – ma farai bene a non crederci”
Lei lo lasciò finire, grattandogli la testa con i polpastrelli delle dita, e senza che lui le rivelasse che stava piangendo d’amore, lei riconobbe immediatamente il pianto più antico della storia dell’uomo”
“Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri”
“Doveva insegnarle a pensare all’amore come a uno stato di grazia che non era un mezzo per nulla, bensì l’origine e un fine in sè”
“…E lì presi coscienza che la forza invincibile che ha spinto il mondo non sono gli amori felici bensì quelli contrastati”
A.V.