Ma questo 2020 quindi? Anche la fine del mondo ce la siamo evitata quindi non possiamo che soffermarci sulle belle notizie di Giugno 2020. Ne abbiamo trovate alcune e speriamo che possano illuminare un po’ l’estate appena iniziata. Ci siamo? Eccole qui!

Una ottima notizia per la comunità trans ma è meglio dire per la società intera. Nel mese del pride la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che nessuna persona può essere licenziata perché gay o transgender.

Un datore di lavoro” – si legge nella sentenza riportata da La Repubblica – “che licenzia un individuo per il fatto di essere omosessuale o transgender licenzia quella persona per caratteristiche o azioni che non avrebbe messo in discussione nei membri di un sesso diverso. Il sesso svolge un ruolo necessario e indiscutibile nella decisione, esattamente ciò che il Titolo VII vieta“.

La sentenza afferma che il titolo VII del Civil Rights Act del 1964 deve essere inteso non solo per le discrimazioni sulla razza, sulla religione ma anche l’orientamento sessuale, dunque comunità LGBT+ compresa. Sembra assurdo che ancora nel 2020 ci sia questa necessità ma è così, ed è sempre meglio chiarire e correggere il prima possibile le leggi.

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La parole resilienza è stata ampiamente pronunciata in questi ultimi anni, molte volte a sproposito. Non in questo caso che è stato e sarà di esempio per le generazioni future. Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace nel 2014 a soli 17 anni, la più giovane a riceverlo nella storia del premio, attivista pakistana per il diritto all’istruzione delle donne e dei bambini si è appena laureata in filosofia, politica ed economia all’età di 22 anni nella prestigiosa Università di Oxford. “E’ difficile esprimere la mia gioia e gratitudine adesso che ho completato la mia laurea ad Oxford in filosofia, politica ed economia.  – condivide con i follower su Instagram – “Non so che cosa succederà più avanti. Per adesso mi guarderò Netflix, leggerò e dormirò”. Ad majora!

L’abbiamo letta su molti giornali ma la notizia viene direttamente dal profilo Instagram di Heather Parisi. La bellissima ragazza bionda di Cicale Cicale  non è cambiata molto anche se adesso sono passati molti anni, si è ritirata dal mondo dello spettacolo ed è una mamma a tempo pieno a Hing Kong dove vive insieme alla famiglia.

Sul suo feed Instagram condivide dei propri scatti e un commento di un follower inopportuno le scrive sotto un selfie che non è più la ragazza giovane di una volta. Beh Heather non lo lascia passare inosservato e risponde a tono: “Hai ragione, il mio viso e il mio corpo sono molto cambiati dai tempi di Cicale e Disco Bambina. Sono molto cambiati anche da prima della mia ultima gravidanza a 50 anni. Oggi di anni ne ho 60 e la bellezza della mia gioventù sicuramente non mi appartiene più. Ma io, fin da principio, ho deciso che quella bellezza, non l’avrei inseguita a ogni costo, che non avrei cercato di imbrogliare il tempo ricorrendo alla chirurgia” – scrive la showgirl su Instagram – “La faccia della vecchiaia è un atto di verità e di umiltà al tempo stesso. È la consapevolezza che a renderci esseri unici è il nostro vissuto, non anonimi corpi di una bellezza stereotipata. E credimi, non cambierei mai il mio “essere invecchiata” di oggi con la mia “bellezza” di ieri, perché oggi ho molto più da raccontare e ho una serenità che non ho mai avuto“.

MaZ