“La prima volta che andrai a New York non preoccuparti del torcicollo, è normale, passerai le giornate con il naso in su”, quanta verità in questa semplice frase detta da chi a New York è abituato a starci.

Già perché i grattacieli fanno questo effetto, almeno la prima volta che li si guarda.

Sono opere d’arte, i grattacieli, opere d’arte dei nostri giorni che come tali, vanno celebrate, ecco perché oggi, 3 settembre, si celebra proprio la loro giornata.

I grattacieli abbelliscono le grandi città con la loro presenza audace e definiscono gli skyline con possenti edifici che sembrano letteralmente raschiare il cielo. Ma i grattacieli esistono – solo –  da circa 130 anni, in America, da noi da molto meno tempo.

Il primo grattacielo del mondo fu completato nel 1885 a Chicago ed era alto appena 10 piani: oggi non riusciamo nemmeno a considerarlo un grattacielo!

Il nome è rimasto, e inizialmente qualsiasi edificio che torreggiava in alto sulle strutture circostanti è stato soprannominato un grattacielo.

Nel tempo, la  capacità di progettare e costruire grattacieli è migliorata drasticamente, e ora un edificio deve avere almeno 40 piani per essere classificato come grattacielo.

Vediamo cronologicamente come nascono i grattacieli che, manco a dirlo sono made in USA.: le tappe salienti sono presto spiegate.

1870 nasce l’ascensore, fondamentale e necessario per poter salire e scendere dai piani alti di un grattacielo:  l’Equitable Life Building a New York è stato il primo edificio per uffici alto con un ascensore.

1884: Viene costruito l‘Home Insurance Building di Chicago; a 138 piedi, è considerato il primo grattacielo del mondo.

2010 : Il Burj Khalifa è attualmente l’edificio più alto del mondo con 2,722 piedi di altezza, comprese le antenne. Nella foto sotto, il grattacielo illuminati con il nostro tricolore a dimostrazione della vicinanza del popolo di Dubai agli italiani in epoca Covid.

Un sito americano propone, per celebrare la giornata del grattacielo, una visita al grattacielo locale, con tanto di foto da postare sui social, una ricerca sull’architettura in generale e la costruzione di un modellino di grattacielo.

Siamo pronti a farlo anche noi?

Silvia GALLI