Si dice New York e si pensa ai taxi, inesorabilmente gialli che punteggiano le vie della città a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Già, perché chi mai si avventura in quel reticolato di vie (perpendicolari, quasi tutte, per carità) a bordo della propria auto se può evitarlo? Nessuno, soprattutto i newyorkesi doc che, l’auto l’hanno venduta e  la affittano dal venerdì alla domenica, quando vanno a passare il fine settimana negli Hamptons. I taxi insomma, fanno parte della routine newyorkese, ma non tutti conoscono le curiosità legate a queste iconiche macchine gialle.

New York City ha poco più di 13.000 taxi gialli e ognuno fa circa 800 viaggi al mese.

I primi taxi in tutti gli Stati Uniti sono stati dipinti di rosso e verde , invece oggi, soprattutto a New York sono della famosa tonalità gialla (Dupont M6284 giallo). Negli anni ’60 divenne una legge che tutti i taxi di una città fossero dello stesso colore. La scelta del giallo fu di John Hertz,  lo stesso dall’impero delle auto a noleggio, che  aprì la prima Yellow Cab Company a Chicago nei primi anni del 1900. Voleva “unificare la sua flotta” e farli risaltare, per questo motivo  ha fatto condurre  da un’università locale uno studio per capire quale colore fosse più visibile a distanza. Inutile specificare che sia risultato essere il giallo.

Lo si può fermare praticamente in qualsiasi momento della giornata,anche durante i cambi di turno e l’ora di punta. Il trucco?  Andare in una stazione di servizio dove si riforniscono o nelle autorimesse di scambio, specie al cambio turno.

Uber? Non fa paura ai tassisti newyorkesi, la camera di commercio dei tassisti metropolitani ha aperto un centro di risorse per sostenere i tassisti e aiutarli nei confronti delle app di condivisione dei viaggi: si tratta di lezioni di difesa alla guida, assistenza di passeggeri disabili etc

Sono protagonisti  di innumerevoli momenti cinematografici I taxi sono così iconici per New York City che l’industria dell’intrattenimento non può allontanarsi da loro. Avete presente Colazione da Tiffany? E Godzilla? Taxi Driver? Ok, meravigliosi, ma non dimentichiamoci che il nostro preferito è Sex and the City e Carrie non ha mai preso altro che taxi in 7 stagioni e due film.

A proposito di Tiffany,  l’azienda di gioielli americana ha  pensato di immettere taxi del proprio colore iconico  per le strade della Grande Mela. Dopo i taxi, arrivano anche chioschi, i pannelli della metropolitana con i rivenditori di biglietti in edizione limitata, tutto rigorosamente color blu Tiffany

E come se non bastasse c’è chi un taxi l’ha trasformato in un Airbnb Nel 2016, un  minivan taxi del 2002 è stato classificato come “casa vacanza” su Airbnb da Jonathan Powley di professione cabarettista. Si trovava in un parcheggio a Long Island City, con abbastanza spazio per un materasso a grandezza naturale e il costo di soli $ 39 a notte. Sicuramente non un hotel 5 stelle, ma quante persone possono dire di aver dormito nel retro di un taxi ?

E se non vi bastasse date un’occhiata alla nostra gallery dedicata e creata da Raffaella Cardinali (Instagram raffac66 ) una fotografa italiana che vive a New York e la fotografa ada ogni angolazione possibile.

Silvia GALLI 

photocredit Raffaella Cardinali