Lavorare da casa sembra essere il sogno proibito a cui tutti i lavoratori dipendenti, quelli che devono timbrare il cartellino in pausa pranzo, ambiscono: svegliarsi quando se ne ha voglia, lavorare assecondando i propri tempi e ritmi, non lavorare se un giorno si vuole andare al mare, scegliere di fare la manicure dopo pranzo per poi lavorare un’ora in più. Insomma, una specie di Eden, forse costruito anche dopo attenta osservazione di tutte le puntate di Sex And The City in cui Nostra Signora delle Manolo Blahnik Carrie Bradshaw, viveva una favolosa vita da free-lance, scandita da brunch, cene, aperitivi, shopping compulsivo e sesso sfrenato, riservando alla scrittura degli articolo (meglio, dell’articolo) per la sua rubrica, solo qualche ora confinata a momenti vari ed eventuali del giorno o della notte.

Ma vi pare possibile? Siate onesti, su. La vita da free-lance non è esattamente così come viene vagheggiata dal lavoratore dipendente, e così come è utopico che Carrie collezioni centinaia di paia di scarpe da 400 dollari cadauno e mangi di tutto senza ingrassare, è altrettanto utopico che lavorare da casa abbia tutti quei benefit di cui gode il personaggio di Sex And The City.

E se lei è sempre bella, ordinata, perfetta e perfettamente truccata, con la casa in ordine e riesce a ritagliarsi pure il tempo per la pausa pranzo a spettegolare con le amiche, capita il più delle volte che i tanto acclamati free-lance ciondolino in pigiama per tutto il giorno, non si stacchino mai dal computer, si facciano la doccia a fine giornata e pranzino alle quattro del pomeriggio, rimanendo incollati allo schermo da cui si staccheranno appena prima di cena.

Ora, vero è che non siamo Carrie Bradshaw (anche perché, ripetete con noi, non è reale), ma altrettanto vero è che possiamo darci delle semplici quanti banali regole di sopravvivenza nella gabbia dorata dell’home working, onde abbrutirci, diventando delle bestie da tastiera. Di seguito stiliamo, per punti (onde facilitarvi), un elenco di cose che sarebbe opportuno fare nel caso in cui voi stessi o la sorte vi prospettino il lavoro da casa.

Puntate la sveglia. Eviterete di alzarvi tardissimo e andare a dormire ancora più tardi. In questo modo eviterete di sconvolgere il vostro bioritmo e di conseguenza di annientare la vostra vita sociale. Vi pare possibile che mentre gli altri vogliono andare a cena, voi siete nel bel mezzo dell’attività lavorativa? No.

Fate la doccia, lavatevi i denti e vestitevi. E se truccarsi può sembrare eccessivo ritagliatevi un attimo per una coccola di bellezza, magari mettendovi lo smalto sulle unghie delle mani. Indossate abiti confortevoli e comodi, ma non necessariamente la tuta. Evitate come la peste di ciondolare in pigiama, alla lunga potrebbe veramente abbrutirvi come manco l’esame di filologia romanza all’università.

Prendetevi del tempo per pranzare e soprattutto spegnete il PC. Non mangiare o mangiare davanti al portatile continuando a mandare mail o leggendo le ultime arrivate, non farà altro che stancarvi con il risultato di diminuire le vostre performance e nuocere all’attenzione, riducendo la produttività.

Evitate di lavorare sul tavolo da pranzo, sul divano o, peggio ancora, sul letto. Se potete createvi un angolo tutto vostro, un tavolo di lavoro pulito e ordinato, arredato con piccole cose che possono rendere più piacevole l’ambiente. Candele, piccole piante grasse, cancelleria colorata.

Spegnete la TV (a meno che non abbiate voglia di guardarla per distrarvi durante la vostra personalissima pausa pranzo), ma accendete la musica, se questo vi aiuta a concentrarvi meglio.

 

Pinella PETRONIO