“La lettura è fatta di persone che leggono, che ascoltano, persone che pensano, che sognano. Durante la lettura siamo racconto, siamo parole, insieme siamo libri“, si legge sulla home di LetturaDay. Siamo racconto. Siamo parole. Siamo libri. Quei libri che tanto ci permettono di sentire, di viaggiare nel tempo, di vivere storie diverse dalla nostra. Quei libri che ci permettono di crescere attraverso il confronto, spesso nato dalla lettura insieme. Il 23 aprile si è festeggiata la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. E il 21 aprile ha preso il via la seconda edizione di Letturaday, il cui tema, in quest’anno così difficile per un’Europa segnata dalla guerra, vuole unire più argomenti di grande attualità: Leggere unisce il mondo.

LetturaDay 2022: al via la seconda edizione

Letturaday non è una manifestazione, con un luogo ben preciso. Vuole essere più un’iniziativa, un gioco, a cui chiunque ama i libri, così come chi non ne ha ancora scoperto il piacere, può partecipare ovunque si trovi – dal 21 aprile al 23 giugno, ogni giovedì – mettendo in campo la propria voce, postando video sui social e taggando #letturaday. Consapevoli che gli stimoli alla lettura provengono da un’azione di lungo respiro, che nasce in famiglia, a scuola, che cresce e si moltiplica attraverso le biblioteche, i circoli di lettura, e così via. Chi aderisce all’evento legge un po’ ovunque: nelle piazze, nei cortili, nelle biblioteche, nelle chiese, nelle scuole, nei luoghi pubblici e privati della sua città.

Un’idea di Adei

LetturaDay è un’idea di Adei, l’Associazione degli editori indipendenti italiani, ma è realizzata assieme a librerie, biblioteche, scuole. Nasce sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e arriva a coinvolgere tutte le associazioni e le manifestazioni del mondo del libro e tutti coloro che amano i libri e la lettura. Le voci, le culture, i problemi che caratterizzano tutto il mondo ci aiuteranno a rendere diversa la rinascita che ci attende dopo questo periodo così difficile di pandemia, e condividere nel più proficuo dei modi questo delicatissimo momento di crisi internazionale.

LetturaDay: Come partecipare

LetturaDay è un’iniziativa, come dicevamo, aperta a tutti, che intende stimolare e diffondere la pratica della lettura ad alta voce ogni giovedì.

Gli eventi di lettura possono essere di quattro tipi:

– in luoghi privati: nelle case, nei cortili, nei palazzi, nelle strade, negli uffici, nelle fabbriche, nei negozi, in banca, in tutti i luoghi quotidiani che possono trasformarsi in mondi diversi;
– a scuola: in classe, in palestra, nei corridoi, in aula magna, in cortile.
– in luoghi aperti al pubblico: in libreria, in biblioteca, nei teatri o in altri luoghi pubblici.
– nei luoghi del disagio e della marginalità: negli ospedali, nelle carceri, nei centri di salute mentale, nelle case famiglia, nelle case di riposo.

Chi decide di organizzare un evento di lettura lo può registrare sul sito per renderlo visibile agli altri. Gli eventi registrati saranno inseriti nel calendario e nella mappa consultabili dal sito, dopo l’approvazione da parte degli organizzatori. Può partecipare a LetturaDay ogni evento dedicato in tutto o in parte alla lettura ad alta voce. Non saranno approvati eventi che non prevedono lettura ad alta voce, o il cui contenuto viola le leggi vigenti.

Video di lettura ad alta voce

I video delle letture postati dagli utenti sui propri profili social con hashtag #letturaday verranno automaticamente riportati dal sito www.letturaday.it sull’apposito social wall. I social network a cui il social wall attinge sono Facebook, Instagram e Twitter. Postare i propri video su questi social network è un modo per contribuire alla crescita della grande comunità Lettura Day e per condividere con gli altri i passi preferiti dei propri libri del cuore. I video postati su altri social network non verranno intercettati dal sito, così come i video che non riportano l’hashtag #letturaday. LetturaDay è una festa della lettura ad alta voce, non è consentito, quindi, l’utilizzo di illustrazioni tratte dai libri o di musica di sottofondo.

Per LetturaDay puoi leggere tutto quello che vuoi

Per LetturaDay puoi leggere tutto quello che vuoi, ma sempre nel rispetto della normativa sul diritto d’autore. Ovvero, puoi leggere i testi di autori scomparsi da più di settant’anni, quelli degli editori che aderiscono a LetturaDay e che hanno autorizzato le letture (vedi l’elenco QUI) e quelli degli autori che hanno concesso un’esplicita autorizzazione scritta.

LetturaDay: kit

Il kit di Lettura Day, scaricabile dalla pagina dell’utente, contiene diversi materiali, utilizzabili per la promozione e diffusione degli eventi. È possibile stampare una sovracoperta personalizzata e usarla per “mettere la faccia” al tuo libro, e magari toglierla al termine della lettura per mostrare a tutti che libro è. Si possono anche usare faccine come immagine del profilo sui social network, per mostrare a tutti che partecipi a Lettura Day. O, ancora, stampare un fumetto su cartoncino e mostrarlo nei video, che così saranno ancora più facilmente riconoscibili come video di Lettura Day.

Spillette

Le spillette LetturaDay saranno presto disponibili in alcune librerie e biblioteche italiane e nelle principali fiere e festival del libro, da esibire orgogliosamente durante le letture e altrove.

Consigli per la realizzazione dei video

Cerca di realizzare un video originale, mostra il libro, la persona che legge, le persone che ascoltano. Usa la sovraccoperta personalizzata e il fumetto-marchio di Lettura Day. Indossa la spilletta, riempi tutto di faccine. Il kit è scaricabile dal profilo utente del sito, dopo essersi registrati. Per ciò che concerne la durata del video, gli organizzatori specificano che non esiste una durata massima, ma consigliano di fare video brevi di massimo due minuti, per facilitarne la visione e la circolazione. Gli organizzatori, inoltre, suggeriscono di non usare musiche di sottofondo per non incorrere in violazioni di copyright.

 

P.P.

 

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