Chi lo dice che leggere sta diventando un passatempo obsoleto?
Certo non la pensano così le nostre lettrici perché, quando è stato chiesto di rivelarci i loro titoli del cuore, quelli che hanno cambiato le loro vite o, semplicemente, non sono riuscite a dimenticare, si sono scatenate snocciolandoci una serie di libri infinita e assolutamente variegata.

Sicuramente, però, ciò che ha stupito, piacevolmente, noi di Bellaweb, è l’abbondanza di grandi classici, a cominciare dalle Piccole Donne di Pinella, “colpevoli” di averle instillato un amore infinito per la lettura e per la letteratura, fino a Guerra e pace di Lisa, letto in un periodo della sua vita quando era lontana da casa, quindi più propensa alla riflessione.
Altro romanzo russo che non ha bisogno di presentazioni è Anna Karenina, segnalato da Anna, che l’ha catturata nelle sue letture giovanili, mentre tra quelle attuali ha amato particolarmente Mille splendidi soli.

Altri superclassici, di quelli che qualcuno considera “mattoni” ma che in realtà celano nelle loro pagine momenti di inimitabile poesia, sono I dolori del giovane Werther di Goethe e Romeo e Giulietta di Shakespeare, indicati da Cristina. Ricordo degli anni universitari? Si ma non solo, se sono rimasti nel suo cuore indelebili per tutto questo tempo!

Altro titolo altre emozioni, questa volta quelle del Piccolo Principe, segnalato da Alessandra, che non rinuncia mai alla bimba che è in lei, forse perché, da brava insegnante qual è, sa che la purezza dei sentimenti arriva proprio da lì.

Ora che si avvicina la Giornata della Memoria, Laura ha voluto ricordare Il diario di Anna Frank che, letto quando era ragazzina, l’ha particolarmente segnata e le ha permesso di immedesimarsi nei suoi pensieri e nelle sue paure. Una di quelle letture che non si dimenticano, e che dovrebbe essere strettamente consigliata nelle scuole.

Letture ottocentesche che non hanno bisogno di presentazioni per Francesca, che ci ha segnalato un “trittico” fortissimo, a cominciare dal Giardino segreto, fino a Orgoglio e pregiudizio e Cime tempestose. Chi non ha sognato e fantasticato tra queste pagine, facendosi rapire dalle atmosfere suggestive della brughiera inglese? Niente di più malinconico e di romantico per noi ragazze moderne!

Mascia e Chiara ci hanno segnalato lo stesso libro, ovvero Stoner di John Williams, commovente fino al midollo e considerato da entrambe un capolavoro. Chi non lo conosce, cerchi di rimediare subito, non se ne pentirà!

Stesso nome, Silvia, ma persone diverse per due segnalazioni classiche ma non troppo, di titoli conosciuti da tutti ma non sempre letti: La donna della domenica e La ragazza di Bube. Alzi la mano chi li ha letti entrambi! Ma forse, approfittando di questo inverno freddo, possiamo concederci qualche ora di lettura in più e finalmente portarci avanti.

Più moderna è sicuramente Sara, incantata da I pilastri della terra, da cui avevano anche tratto una mini serie tv bellissima, ma che comunque non rende giustizia al libro. Ken Follett decisamente aveva trovato la giusta ispirazione.

Concludiamo con la nostra Martina, che ci segnala un altro titolo indimenticabile, forse ahimè sottovalutato, cioè L’isola di Arturo di Elsa Morante, e Federica, con un libro che avrà sicuramente segnato le sue letture di ragazzina, diventato famosissimo grazie alla trasposizione cinematografica: La storia infinita, uno di quei volumi immortali, che fanno sognare anche la generazione dei nostri figli.

A noi è venuta voglia di leggere…e a voi?

Vera MORETTI