Agosto è quel mese in cui tutto inizia e tutto finisce. Finiscono le cene di saluti pre partenza. Finisce l’attesa delle vacanze. Finiscono le preoccupazioni legate al lavoro, al pagamento degli F24 e i dolori legati agli amori sbagliati. Inizia un periodo di tregua. Dalle mail, dalle telefonate di lavoro anche alle sette del mattino, dalle riunioni senza fine, fissate sempre per venerdì alle 18.30. Inizia un vuoto felice, da riempire solo con tanti libri da leggere sotto l’ombrellone.

Leggerezza e semplicità. Niente ansia. Nessuna preoccupazione. Ad agosto 2019 dovrete soltanto aprire, sfogliare e divorare uno dopo l’altro i libri da leggere sotto l’ombrellone, che avrete scelto con cura, pochi giorni prima della partenza, come silenti e piacevoli compagni di viaggio.

Noi abbiamo fatto una piccola – e difficile – selezione di libri da leggere sotto l’ombrellone ad agosto 2019, sperando possano essere per voi d’ispirazione.

Libri da leggere sotto l’ombrellone ad agosto 2019

AMY BLOOM, DUE DONNE ALLA CASA BIANCA (FAZI, PP. 399, EURO 18,00). In uscita il 29 agosto per la collana Le Strade. Con grande delicatezza Amy Bloom ci racconta la difficile e intensa storia d’amore fra Eleanor Roosevelt e l’amica giornalista Lorena Hickok sullo sfondo degli anni della presidenza Roosevelt: un complesso intreccio domestico all’interno della cornice di un’epoca che non smette di affascinare. Corre l’anno 1945 e la radio americana annuncia che la vittoria è imminente. Franklin Delano Roosevelt, venuto a mancare da pochi giorni, non ha vissuto abbastanza per vederla con i suoi occhi. In un appartamento di New York suona il campanello: è una donna, gli occhi bordati di rosso e l’aria di chi non ha mai sorriso in vita sua; un cappotto nero troppo grande, le calze in filo di Scozia allentate. È Eleanor Roosevelt, la First Lady. Ha appena perso il marito e si rifugia nell’appartamento del suo vero amore, la giornalista Lorena Hickok. Da qui inizia il racconto della relazione amorosa fra le due donne, una relazione trentennale cominciata all’epoca in cui Lorena viene incaricata di seguire la campagna elettorale di Roosevelt e si insedia così alla Casa Bianca.

SALLY ROONEY, PERSONE NORMALI (EINAUDI, PP. 248, EURO 19,50). Marianne e Connell si parlano di tutto ma solo all’insaputa di tutti, si frugano i corpi e i sentimenti ma solo di nascosto, come pianeti dalle orbite imprevedibili si girano intorno, fra moti armonici e strazianti collisioni. Cosa impedisce a due ragazzi dei nostri giorni disinvolti di stare insieme in libertà e leggerezza? Gli squilibri di classe e potere? Le «stelle contrarie»? O solo l’orrore, e l’attrazione, della normalità? Nell’abbraccio in cui si stringono, però, «il suo corpo sposa quello di lei come quei materassi che pare facciano bene alla salute». E in quel quieto, benefico sostenersi sembra tacere ogni domanda.

MARZIA SICIGNANO, ARIA (MONDADORI, PP. 180, EURO 16,00). Ci sono rare volte in cui incrociare per la prima volta lo sguardo di uno sconosciuto non è semplicemente un vederlo, ma un riconoscerlo. È sentire che chi hai di fronte, se anche all’inizio ti sembra strano, o addirittura insopportabile, è qualcuno che, in realtà, prima o poi ti salverà. Questa è la storia di Guido e Silvia, giovanissimi eppure già in debito d’ossigeno con la vita, costretti a fare i conti con un passato che si infila nel loro petto come lame, nell’indecisione di un vuoto dentro che sembra parlare, che sembra dire: “Andrà tutto male”. Incontrarsi, conoscersi, amarsi – e tutto quello che c’è nel mezzo – per loro è come tornare a respirare, è trovare finalmente quel qualcuno che capisce che ciò che mostri agli altri non sei davvero e pienamente tu, perché dentro nascondi un mondo, e lo fai solo per paura che te lo rovinino. Con il suo stile inconfondibile, che si muove liberamente dalla prosa alla poesia, Marzia Sicignano ci mostra che, quando incontri quel qualcuno, l’unica cosa da fare è tenerlo con te, prendendotene cura come si fa con i tesori più preziosi, perché quel primo respiro che ti ha rimesso al mondo duri il più a lungo possibile.

GEORGES SIMENON, MARIE LA STRABICA (BIBLIOTECA ADELPHI, PP. 181 , EURO 18,00). Sylvie ha diciassette anni ed è bella, procace, impudica; ha un seno magnifico. Marie, che ha un anno più di lei, è brutta e strabica, timida e spaurita. Da piccole, Sylvie le prometteva: «Quando sarò ricca ti prenderò come cameriera, e ogni mattina mi pettinerai». Eppure, di quello che passa per la testa di Sylvie, che adora e disprezza al tempo stesso, Marie intuisce tutto. Priva di scrupoli, ferocemente determinata a fuggire quella povertà che le fa orrore, Sylvie lascia la provincia e parte alla conquista di Parigi. Marie, che appartiene alla razza delle creature «segnate dalla malasorte», la segue nella capitale, ma si rassegna all’esistenza mediocre a cui è destinata. Quando, molti anni dopo, le due donne si rincontreranno, sarà Sylvie ad aver bisogno dell’aiuto di Marie, e questa sembrerà assecondarla con la succube arrendevolezza di sempre. Ma forse, questa volta, con il segreto proposito di rovesciare i ruoli: chi sarà, allora, la serva, e chi la padrona?

 

P.P.

(Fonti Mondadori, Ibs. Adelphi, Einaudi)