Aprile. È tempo di primavera, di giornate più lunghe e luce, di rinascita e di rinnovata voglia di vivere. Tempo di plaid da stendere sul prato sotto un albero per fermarsi, prendersi del tempo e leggere un buon libro. Perché i libri sono il mezzo più veloce, felice ed efficace per portarvi in mondi lontani, farvi viaggiare indietro nel tempo e sognare, distraendovi dalle tante incombenze e responsabilità di ogni giorno

Per il mese di aprile i nostri libri preferiti sono:

1. ELIZABETH JANE HOWARD, ALL’OMBRA DI JULIUS, (FAZI EDITORE, EURO 19,00). Attesissimo ritorno in libreria quello dell’autrice dell’amata saga dei Cazalet. Disponibile dal 9 aprile, questo romanzo racconta della vita della famiglia di Julius, a vent’anni dalla sua Julius, il cui ultimo eroico gesto ha lasciato il segno nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, ha paura degli uomini. Cressida, la maggiore, vedova di guerra, cerca l’amore in una serie di relazioni con uomini sposati. Esme, la vedova, ancora attraente alla soglia dei sessant’anni, è persa nella routine domestica della sua bellissima casa. E poi c’è Felix, ex amante di Esme, che l’ha lasciata quando il marito è morto. E infine Dan, un estraneo. Si ritrovano tutti a trascorrere un weekend insieme in campagna: giornate disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l’ombra di Julius.

2. DONATELLA DI PIETRANTONIO, L’ARMINUTA, (EINAUDI, PP. 162, EURO 17,50). Vincitrice del premio Campiello 2017, Donatella di Pietrantonio racconta con parole scabre, una storia forte e dirompente, quella di una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche più care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. E va a bussare alla porta di una sconosciuta, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice. Per «l’Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo.

3. DIEGO DE SILVA, SUPERFICIE (EINAUDI, PP. 112, EURO 12,00). In uscita il 10 aprile, non si tratta di un vero e proprio romanzo, ma di una raccolta di luoghi comuni e frasi fatte, dette e ripetute da bocche diverse. Diego De Silva accosta frasi, discorsi irresistibilmente comici, talvolta superficiali, che sembrano costruiti solo per iniziare e non andare mai a fondo. “Ormai l’unica voce di sinistra è quella di Papa Francesco. Il videocitofono è stato un fallimento. Bello, l’ultimo di Gramellini. Ma quanto si sono rincoglioniti i ragazzi di oggi, che devono vendergli i preservativi con l’apertura facilitata? Ma cosa ve ne frega se Macron si è sposato la professoressa?”.

4. SUSANNA CASCIANI, SEMPRE D’AMORE SI TRATTA (MONDADORI, PP. 163, EURO 16,OO). Per scuotere un cuore che ha sofferto ci vuole il doppio dell’amore che ha perso. Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli. E la piccola Livia di doni ne ha eccome. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore.

Pinella PETRONIO