Ci siamo ormai da tempo lasciati alle spalle un’estate calda e assolata. Adesso, è il momento di goderci tutto il bello che l’autunno porta con sé. Le foglie gialle, il plaid sul divano, le nuove serie TV, il vino rosso e, specialmente, i libri. Libri con cui sognare, libri grazie a cui dimenticare le brutture e la pesantezza della vita lavorativa, con cui dimenticare problemi e pensieri, libri grazie a cui imparare e aprirsi la mente. Libri che non si vede l’ora di riprendere a leggere, libri da cui non si vede l’ora di tornare a casa, libri che stanno poco sul comodino e più tra le nostre mani.

Per il mese di ottobre i nostri libri preferiti sono:

1. ENRICA TESIODODICI RICORDI E UN SEGRETO, (BOMPIANI, PP. 256, EURO 17,00). “Vuoi essere l’addetta al ricordo, bambina mia?” chiede Attilio ad Aura, la nipote che ha cresciuto come una figlia. Desidera che lei non assista al progredire della malattia che divorerà la sua mente e che lo ricordi nel pieno della vita. Aura, in realtà, non è più una bambina ma una giovane donna un po’ speciale, e accetta la sfida. Ma quando, al ritorno da un lungo viaggio, scopre che Attilio è stato di parola e si è ritirato in un luogo che lei non deve sapere, si pente e inizia a cercarlo, scoprendo che ha lasciato delle tracce: bigliettini nascosti nei posti più curiosi, cui ha affidato i ricordi prima che svanissero. Raccogliendoli uno per uno come sassolini luminosi nella notte, e scavando nella memoria della folla di personaggi che fanno parte della loro strana famiglia, Aura comincia a leggere il passato con occhi nuovi e al tempo stesso apre una finestra sul futuro…

2. ELIZABETH VON ARNIM. IL GIARDINO DI ELIZABETH, (FAZI, PP. 179, EURO 16,50). In fuga dall’opprimente vita di città, l’aristocratica Elizabeth si stabilisce in una grande casa in Pomerania, ma soprattutto nel suo grande giardino, dove a vivacizzare le sue giornate della signora ci sono le tre figlie, le amiche Irais e Minora, ospiti più o meno gradite con le quali intrattiene conversazioni brillanti e conflittuali, sempre in bilico fra solidarietà e rivalità femminile, e poi c’è lui, l’Uomo della collera. Il giardino rappresenta per Elizabeth una vera e propria oasi di pace di cui  si innamora perdutamente e dove passa ore da sola con un libro in mano, ritrovando se stessa, suoi ricordi e la sua libertà. Una storia che ha molto di autobiografico narrata da una donna più avanti del suo tempo: una donna di mondo coraggiosa e irriverente che parla a tutte le donne di oggi. Uscito per la prima volta nel 1898 in forma anonima, “Il giardino di Elizabeth”, primo romanzo di Elizabeth von Arnim, ebbe da subito un successo clamoroso. Presentato qui in una versione integrale è un romanzo del passato che colpisce per la sua modernità.

3. KAZUO ISHIGURONON LASCIARMI, (EINAUDI, PP. 291, EURO 12,00). Struggente e delicato il romanzo dello scrittore inglese, nato in Giappone, neo vincitore del premio Nobel per la letteratura. Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d’amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un’utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d’ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

4. CARA DELEVINGNE, MIRROR MIRROR, (DEA PLANETA LIBRI, PP. 356, EURO 16,90). Esordio letterario della top model e attrice, questo romanzo è tutto incentrato sull’insolubile conflitto tra quello che si è e quello che si finge di essere, di cui Cara è ben a conoscenza. Una storia potente, provocatoria e indimenticabile che parla di amicizia e identità di quattro ragazzi diversi uniti dalla passione per la musica. Uniti almeno fino al giorno in cui Naomi, scomparsa nel nulla, viene ritrovata dalla polizia in condizioni disperate sulle rive del Tamigi…

Pinella PETRONIO