I tre giorni di abbuffate sono già finiti, cene e pranzi di lunghezza spropositata e bagni di folla tra parenti e amici solo un vago ricordo, ed ora, nonostante si possa tornare a respirare e a vivere la quotidianità con maggiore tranquillità, senza corse al regalo, sale una nostalgia inspiegabile.

A quanti di voi accade? L’attesa, ciò che rende dicembre magico e scintillante, si esaurisce con un battito di ciglia e lascia una sensazione agrodolce che si fa fatica a mandar giù. Anche le luci dell’albero di Natale e le vetrine dei negozi sembrano sbiadite e ormai “vecchie”.

Ma, invece di vivere di ricordi, perché non pensare a quanto di positivo offre questo periodo? I ritmi finalmente rallentano, la città ci appare in tutta la sua bellezza, ricca di avvenimenti e di eventi di cui godere, a cominciare da mostre interessanti e piste di pattinaggio improvvisate. Quando, durante l’anno, potremmo mai pattinare in pieno centro, o goderci un film al cinema in orario di lavoro?

Quindi, bando alla nostalgia canaglia, e riempiamo le nostre giornate di appuntamenti piacevoli con gli amici, o di gite fuori porta alla scoperta di posti nuovi, anche se vicinissimi.
La magia delle decorazioni natalizie rende tutto più bello, e lascia ricordi piacevoli e la consapevolezza di essersi concessi qualche ora di pace lontano dalla folla e dalla routine cittadina. Cosa volere di più?

E allora, bando alla malinconia! Anche i giorni dopo Natale possono essere altrettanto speciali.

Vera MORETTI