Tiriamo un piccolo sospiro di sollievo e riprendiamo a respirare. Piano. Con calma. Muovendoci con cautela ma riprendendo pian piano a vivere. L’Italia non è ancora uscita dall’emergenza Covid19, ma sembra che stia iniziando a stiracchiarsi ad occhi ancora chiusi, come si fa quando si sta per svegliarsi. Anche il mercato dell’editoria sembra tirare un sospiro di sollievo entrando prudentemente nella fase 2. L’arrivo di maggio si fa quindi foriero di tante novità in libreria, gemme letterarie da scoprire e amare pagina dopo pagina.

Dopo due mesi di quasi totale lockdown, che hanno messo in seria difficoltà l’editoria e che ci hanno visti rimanere in casa senza possibilità di uscire spesso in compagnia di un libro, il mondo editoria pare ripartire e tra le novità in libreria vedrà protagonisti tra gli altri anche romanzi che sarebbero dovuto uscire nei mesi di marzo e aprile.

Novità in libreria del mese di maggio 2020

Tra le novità in libreria che vedranno la luce questo mese che ci apprestiamo a vivere, segnaliamo questi romanzi che ci hanno particolarmente colpito e di cui ci sentiamo di consigliare la lettura.

Nadia Terranova, Come una storia d’amore (Perrone, PP. 114 Euro 15,00). L’unica è raccontarsela come una storia d’amore, Roma, e per farlo si deve partire dalle assenze, dalla mancanza, dai fantasmi. La scommessa dell’identità strepita coi corvi del Pigneto, nella gramigna di una pensilina a Porta Maggiore la mattina di Natale, andando incontro all’età adulta, ride forte nelle lavanderie di quartieri multietnici, sognando l’altrove. Roma, come ogni storia d’amore, necessita di un linguaggio privato che la renda segreta, tua. I personaggi di Terranova sono spezzati, sulla soglia di un cambiamento, congelati in un ricordo. Aspettano di essere liberi, immaginano vite negli occhi degli altri, interrogano l’esistenza in una lingua che non conoscono e scoprono, a volte, che la felicità è un difetto della vista e che, a volte, è necessario perdersi.

Ferzan Ozpetek, Come un respiro. (Mondadori, PP. 168, Euro 17,00). E una domenica mattina di fine giugno e Sergio e Giovanna, come d’abitudine, hanno invitato a pranzo nel loro appartamento al Testaccio due coppie di cari amici. Stanno facendo gli ultimi preparativi in attesa degli ospiti quando una sconosciuta si presenta alla loro porta. Molti anni prima ha vissuto in quella casa e vorrebbe rivederla un’ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra smarrito, come se cercasse qualcuno. O qualcosa. Si chiama Elsa Corti, viene da lontano e nella borsa che ha con sé conserva un fascio di vecchie lettere che nessuno ha mai letto. E che, fra aneddoti di una vita avventurosa e confidenze piene di nostalgia, custodiscono un terribile segreto. Riaffiora così un passato inconfessabile, capace di incrinare anche l’esistenza apparentemente tranquilla e quasi monotona di Sergio e Giovanna e dei loro amici, segnandoli per sempre.

Paolo Giordano, Nel contagio. (Einaudi, PP. 80, Euro 10,00). L’epidemia di Covid-19 si candida a essere l’emergenza sanitaria più importante della nostra epoca. Ci svela la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, interpersonali e psichiche. Ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. Richiede uno sforzo di fantasia che in un regime normale non siamo abituati a compiere: vederci inestricabilmente connessi gli uni agli altri e tenere in conto la loro presenza nelle nostre scelte individuali. Nel contagio siamo un organismo unico, una comunità che comprende l’interezza degli esseri umani. Nel contagio la mancanza di solidarietà è prima di tutto un difetto d’immaginazione.

Bruno Morchio, Dove crollano i sogni (Rizzoli, PP. 240 Euro 18,00). Dalla periferia della Certosa il mare non si vede. Lì la gente tira a campare tra i capannoni dismessi della vecchia Genova operaia che ora non c’è più, all’ombra del grande ponte autostradale su cui s’infrange ogni occasione di riscatto. A Certosa non c’è nessun posto al sole per la diciassettenne Blondi che abita in un buco d’appartamento insieme alla madre, single trasandata che quando non lavora come infermiera in un ospizio, trascorre le serate a bere. L’esistenza della ragazza è tutta lì, inchiodata all’asfalto, tra le panchine dei giardinetti e il bar di Carmine, ritrovo degli ultras della Sampdoria, a bere e fumare con improbabili amici. Blondi ha una storia con il bello e inconcludente Cris, che sogna di comprarsi una moto e intanto passa da una canna a un “tirello” di ero. Lei, di sogni, ne ha altri. Vuole fuggire in Costa Rica per ricominciare. Servono i soldi, però. E l’occasione giusta. Gli scrupoli, invece, si dimenticano in fretta quando si è disposti a tutto – ma proprio a tutto – pur di scappare.

Marzia Sicignano, Ovunque sia, saremo insieme (Mondadori, PP. 204, Euro 17,00). Sara e Marta sono migliori amiche fin dai tempi delle elementari e da allora condividono le gioie e i dolori della vita, supportandosi a vicenda. Infatti, la loro più grande certezza è la costante presenza l’una per l’altra, più di una confidente, più di una sorella, più di una spalla su cui piangere, piuttosto una persona che conosce i tuoi pensieri prima ancora che li pensi e che non ti abbandonerà mai qualunque cosa accada. Ed è proprio questa certezza che ti aiuta a trovare il coraggio di spiccare il volo, perché sai che a osservarti con uno sguardo pieno d’amore, ci sarà sempre lei, la tua migliore amica. E sai che, se anche le vostre strade vi porteranno lontano l’una dall’altra, il vostro cuore andrà sempre nella stessa direzione.

 

P.P.

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Fonte Mondadori, Ibs