Dicono che i Golden Globes siano l’anticamera degli Oscar e dicono che dai film premiati si capisce che aria tira per le premiazioni dell’Academy Award. Quest’anno la cerimonia è prevista per il 4 marzo, e come ogni anno si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles. A presentarla Jimmy Kimmel, già conduttore della precedente edizione, diventando insieme a Billy Crystal la seconda persona al mondo a condurre la cerimonia più importante per gli amanti del cinema per due edizioni consecutive.

Le candidature sono previste per il 23 gennaio 2018 ma sono già tantissime le previsioni riguardo ai vincitori. Come ogni anno non sempre i rumors avranno la meglio ma, del resto se le previsioni si avverassero sempre non sarebbero previsioni…

NON PERDERE LA CLASSIFICA DEI MIGLIORI FILM DEL 2017

Variety si è cimentato in ogni categoria, partendo dal Miglior film. Nella classifica del magazine è presente anche Guadagnino che non si è aggiudicato alcun premio ai Golden Globes con Chiamami con il tuo nome ma potrebbe rifarsi a marzo, con grande giubilo da parte nostra. Un’altra opzione sarebbe Dunkirk di Christopher Nolan,The Florida Project di Sean Baker, Scappa – Get Out di Jordan Peele, Lady Bird di Greta Gerwig, The Post di Steven Spielberg, La forma dell’acqua di Guillermo del Toro e Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.

Miglior regia, se la giocherebbero cinque titoli, ancora una volta loro: Dunkirk di Christopher Nolan, The Florida Project di Sean Baker, Lady Bird di Greta Gerwig, La forma dell’acqua di Guillermo del Toro e Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh.

Come miglior attore protagonista la top five di Variety è: Timothée Chalamet per Chiamami con il tuo nome, Daniel Day-Lewis per Phantom Thread Il filo nascosto, James Franco in The Disaster Artist, Daniel Kaluuya in Get Out e Gary Oldman in L’ora più buia.

Migliore attrice protagonista invece: Sally Hawkins ne La forma dell’acqua, Frances McDormand in Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Margot Robbie in I, Tonya Saoirse Ronan in Lady Bird e Meryl Streep in The Post.

Miglior sceneggiatura originale invece per questi cinque film: Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani per The Big Sick – Il matrimonio si può evitare… l’amore no, Jordan Peele per Get Out, Steven Rogers per I, Tonya, Greta Gerwig per Lady Bird e Martin McDonagh per Tre manifesti a Ebbing, Missouri.

MaZ