Un tempo non si parlava di masturbazione femminile. Parlare di sesso era considerato disdicevole. Chi affermava di avere avuto più di un partner era considerato una poco di buono. E il sesso, considerato una virtù da conservare, si faceva solo dopo il matrimonio. Oggi le cose sono decisamente molto cambiate, complice anche una lunga e pacifica rivoluzione per l’abbattimento di tanti tabù: un nuovo approccio generazionale che vede nel sesso qualcosa di bello e naturale, non qualcosa di torbido da nascondere. Di questa pacifica rivoluzione fa parte anche il crollo del tabù sul sexting (neologismo nato dalla crasi tra sex, sesso, e texting, scrivere messaggi), ovvero la pratica di inviare messaggi di testo e immagini a sfondo sessuale. Se, infatti, farlo veniva un tempo considerata una cosa da nascondere, oggi invece sono tanti – anzi tantissimi – ad ammettere candidamente di fare sexting. Anzi. Sono in tantissimi a chiedere a gran voce l’inserimento di sex emoji nella tastiera dei nostri smartphone.

Sex emoji: una nuova narrativa sul sesso

Come promotore di una nuova narrativa sul sesso più aperta, libera da tabù e stereotipi, LELO, leader del settore dei sex toys, lancia una nuova sfida al mondo della comunicazione digitale, proponendo di arricchire la tastiera dei nostri smartphone inserendo nuove sex emoji disponibili per il sexting. LELO incoraggia così anche i più timidi ad esprimere se stessi, e le proprie fantasie, condividendole senza timori. In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, la comunicazione quotidiana passa inevitabilmente dalla tastiera del telefono, all’interno della quale le emoticon rappresentano un universo giocoso, ricco di allusioni e significati, attraverso cui è possibile trattare temi anche complessi, andando oltre la parola. Eppure, quando si parla di sesso, non esiste nessuna sex emoji dedicata. Bisogna usare dei sostituti: dalla frutta, a immagini meno ovvie come quelle del gallo o della conchiglia.

Una petizione su Change.org

Al fine di arricchire questo fantastico linguaggio fatto di simboli e metafore, LELO propone oggi il primo sex emoji ufficiale a Unicode, l’organizzazione che gestisce e codifica le emoji. Poiché le emoji sono parte integrante del modo in cui le persone si connettono, la creazione di un simbolo dedicato potrà inaugurare una nuova era di comunicazione sul sesso, spezzando ulteriormente lo stigma che circonda il discorso sul sesso online e aiutando ancora più persone a raggiungere la propria soddisfazione nella vita sessuale. Al contempo, LELO, lancia una petizione su change.org dove chiede al pubblico di sostenere la causa.

Un linguaggio universale

Le emoticon rappresentano oggi un linguaggio universale, capace di comunicare con tutti, a prescindere dalla provenienza geografica, dall’educazione o estrazione sociale. Secondo gli ultimi sondaggi di LELO, oggi esistono più di 3,1mila emoji diversi, ed entro la fine del 2021 il numero salirà a 3,3mila. La popolarità delle emoji è tale che vengono utilizzate anche al di fuori dei loro significati originali associati a simboli particolari per alludere a tematiche che non hanno ancora ricevuto una loro rappresentazione visiva specifica.

Sex emoji: un sondaggio

A tal proposito LELO ha esaminato le abitudini di comunicazione delle persone, con particolare attenzione al sexting. Un sondaggio che ha incluso un campione di diecimila persone, ha rivelato che le emoji sono diventate parte essenziale delle nostre conversazioni quotidiane, soprattutto legate al sesso:

Il 77% degli intervistati afferma di utilizzare gli emoji quando parla di sesso (in linea con la media globale del 76%). Oltre la metà del campione dichiara di usare gli emoji regolarmente; il 49% degli italiani usa di frequente le emoticon per parlare di sesso, poiché ritengono che renda la conversazione più facile e divertente. Il 24% dichiara che usare le emoji aiuti loro a fare più sesso, solo il 13% dichiara invece di non usare mai questo tipo di linguaggio.

Il sexting e i doppi sensi

Gli emoji usati per il sexting sono famosi per i loro doppi sensi, i più popolari sono le goccioline d’acqua, la pesca e la banana. Mentre in Italia i simboli più utilizzati sono le goccioline, le dita e le ciliegie. Esistono anche esilaranti e creative combinazioni di icone, che le persone usano per parlare di sesso, tra queste ad esempio ci sono simboli come il peperoncino. Il 54% (48% se si considera solo il campione italiano) ha dichiarato che accanto ad una generica sex emoji, dovrebbe esserci anche un’emoji che comunichi l’importanza di fare sesso sicuro e una dedicata ai sex toys.

Le parole del CMO di Lelo

A proposito dell’importanza dell’esistenza di sex emoji nella tastiera del cellulare, Luka Matutinović, CMO di LELO, ha dichiarato: “La capacità di normalizzare il discorso sulla sessualità, attraverso ogni mezzo di comunicazione, è essenziale quando si parla di benessere personale. Ciò ha spinto LELO a presentare una domanda a Unicode per creare la prima emoji sessuale ufficiale. Più di prima, oggi il sesso è un argomento di conversazione sdoganato per i media, pertanto pensiamo sia arrivato il momento di avere un emoji dedicata al tema”.

Sex emoji: il cambiamento culturale passa per il linguaggio

E come leader del settore – prosegue – ci siamo presi la responsabilità di guidare questa rivoluzione. D’altronde il cambiamento culturale passa per il linguaggio, e la creazione di questa emoji rappresenta per noi un modo per guidare l’opinione pubblica verso la libera di espressione sessuale, su tutti i canali, senza timore di censura. Avere sulla tastiera un’icona che raffigura il sesso, il sesso sicuro e persino i sex toys, sarà quindi la prossima pietra miliare per rendere più libera e articolata la narrativa contemporanea sul sesso”.

P.P.