Possiamo dirlo, una volta per tutte? Non ce la facciamo più a non viaggiare, a passare la nostra vita tra ufficio (quando va bene) e spesa, tra compiti dei figli e bucato da stendere.

Ci meritiamo di più da questa vita! Lo sappiamo bene, ma ci tocca ancora stringere i denti. Sperare che la campagna vaccinale faccia il proprio corso (magari accelerando anche un po’) e augurarci che il clima più mite allontani questo maledetto virus, per sempre.

Beh, nonostante la pandemia, anche quest’anno sono state scelte le “Best Destination” europee.  In centinaia di migliaia di persone, infatti, hanno votato, da oltre 190 Paesi nel mondo, i luoghi nei quali prenoterebbero una vacanza.

Si tratta di una lista con differenti categorie di viaggio: ad esempio si possono trovare i migliori city break, ma anche le migliori destinazioni sostenibili. Le vacanze al mare più agognate a seconda delle priorità, i migliori viaggi culturali, ma anche le più golose destinazioni eno gastronomiche oppure i viaggi per famiglie e per coppie (regolari ma anche clandestine!).

Sul sito www.europeanbestdestination.com si trova la lista completa con le descrizioni più dettagliate, noi vogliamo darvi qualche anticipazione.

A vincere è stata Braga, una piccola città del Portogallo. Che cos’ha di speciale? Iniziamo con il dire che è chiamata la Roma portoghese. Braga, dicono gli estimatori, piace davvero a tutti.

Piacerà agli amanti della storia e dell’architettura.,ma è anche una meta imperdibile per i buongustai ,  per gli amanti dello shopping (con uno dei più grandi centri commerciali e una vasta gamma di negozi indipendenti nel centro della città). Braga è  una destinazione imperdibile per la spiritualità con sontuose chiese, monasteri e santuari.

Braga ha preso la medaglia d’oro, ma  è altrettanto vero che al secondo e al quarto posto ci sono due città italiane: Roma e Firenze.  E al quattoridicesimo posto niente meno che Capri.

Per tutte le altre destinazioni vi consigliamo di guardare il sito eh… sperare di poter viaggiare, davvero molto presto.

Silvia GALLI