Ci sarà qualcosa nell’aria. Nello zucchero a velo del pandoro. Nei canditi del panettone. Chissà. Ma a Natale siamo tutti più sensibili e vulnerabili. Beh, forse non proprio tutti tutti, ma tanti sì. E soprattutto quest’anno, martoriato dalla pandemia, in cui non tutte le famiglie riusciranno a riunirsi, in cui non tutti i genitori potranno rivedere i propri figli, separati da giusti o meno giusti decreti, in cui tanti hanno perso gli affetti più cari, le lacrime scendono con una facilità disarmante. A Natale, insomma, i sentimenti si fanno di testosterone: chi è felice è felicissimo, chi è triste è tristissimo. Ed è proprio in questo terreno fertilissimo che nascono, crescono e proliferano gli slogan di Natale.

Slogan di Natale e lacrime a profusione

Quelli delle pubblicità, per intenderci. Quelli che ogni anno contribuiscono ad aumentare la dose testosteronica dei sentimenti. Quelli che ci strappano sorrisi e lacrime. Su, alzi la mano chi non si è mai fatto venire un nodo alla gola cantando lo slogan di Natale dello spot Bauli. Quello di A Natale puoi, quello con tutti i bimbi di ogni etnia e età che intonano insieme un canto per i proprio genitori che li guardano commossi. E ancora alzi la mano chi non si è visto rotolare un paio di lacrime dagli occhi ascoltando uno a caso degli slogan di Natale nelle pubblicità di Coca Cola (grande maestra nello smuovere sentimenti che nemmeno sapevate di avere).

Sentimenti e scenari

Bambini, famiglie riunite, nonni, zii, figli e genitori si muovono tutti in uno scenario fatto di camini accesi, lucine, alberi e presepi, neve che magicamente cade allo scoccare della mezzanotte, allo scopo di commuovere (e sì, anche vendere). Senza considerare la bravura dei copy che sfornano slogan di Natale talmente memorabili che ci rimangono in testa anche a distanza di anni e che tiriamo fuori ogni tanto, anche quando non è più Natale. Abbiamo raccolto alcuni fra i più significativi degli ultimi quasi quarant’anni per rivivere insieme a voi con un pizzico di nostalgia (ancora?!) lo spirito dei Natali passati.

Slogan di Natale, i più belli di sempre

Ma chi sono io? Babbo Natale, eh? (Indimenticabile la pubblicità di Bistefani negli anni ’80)

A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai/riprendere a giocare/riprendere a sognare/riprendere quel tempo che rincorrevi tanto/È Natale e a Natale si può fare di più/è Natale e a Natale si può amare di più/è Natale e a Natale si può fare di più per noi/a Natale puoi (Grande classico degli slogan pubblicitari sul Natale. Quest’anno in particolare, Bauli ha lanciato un contest chiedendo al pubblico di riscrivere l’iconica canzone).

Il Natale quando arriva, arriva! (Erano sempre gli Anni ’80, e protagonista dello spot Motta era Renato Pozzetto.

Tu sei la stella e il Natale si accende intorno a te (E chi può dimenticare i primi cellulari, ma soprattutto le Christmas card con gli SMS gratuiti quando whatsapp non esisteva ancora? Questo era lo slogan di Vodafone del 2003 con la giunonica Megan Gale).

È Natale… un bacio è qualcosa di più (Ricordate la bambina che elargiva Baci Perugina a chi era stato buono? Era il 1994)

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A Pa’, ta posso dire una cosa?” “Maestro, si ricordi che è Natale” “Allora ta dico a Capodanno, ta dico” (Nello spot natalizio Lavazza del 2002, Paolo Bonolis e Luca Laurenti si ritrovano al centro della scena del presepe, nei panni del bue e dell’asinello).

Avremmo voluto farvi gli auguri ad uno ad uno, ma 30 secondi non sarebbero bastati. E allora tanti auguri a tutti di Buon Natale e un anno ricco di tantissima dolcezza (Ferrero 2001)

Babbo Natale scende giù dal camino…” “E se si fa male?” […] “Buttati che è morbido!” (Motta 2009)

Preparati a vivere un Natale ancora più magico… non smettere di sognare (Questa pubblicità Sky del 2006 vede protagonista una splendida Nicole Kidman che con incerta pronuncia italiana regala ad un bimbo il sogno della neve).

Non potendo diventare più buoni, per Natale diventano più belli (Storica pubblicità Mulino Bianco del 1994 in cui vediamo una serie di giocattoli prendere vita per preparare i biscotti Pan di Stelle).slo

Pinella PETRONIO

Photocredit Cover Coca Cola Company