Non saranno attesi tanto quanto gli Oscar, e nemmeno altrettanto celebri, ma i David di Donatello riescono sempre a catturare l’attenzione degli appassionati di cinema, anche grazie alle produzioni italiane, che, nonostante la crisi, cercano di tenere il passo con Hollywood e regalare film dignitosi e, in alcuni casi, anche indimenticabili.

La novità di quest’anno è che la 60esima edizione del premio dell’Accademia del Cinema Italiano, verrà trasmessa questa sera in diretta dagli Studi de Paolis di Roma a partire dalle 20.50 sulle reti Sky, e precisamente su Sky Cinema 1 HD, TV8 (canale 8 del digitale terrestre), Sky Uno HD e su Sky Cinema HD – David di Donatello.

Prima della cerimonia, che avrà inizio alle 21.20 e condotta da Alessandro Cattelan, ci sarà un collegamento con il red carpet, dove, ad aspettare i protagonisti della serata, ci sarà invece Francesco Castelnuovo.

Non saranno solo i candidati, e i premiati, a sfilare sul palco, perché durante la cerimonia arriveranno tanti personaggi illustri, tra cui Pif, che renderà omaggio al grande Ettore Scola, e i The Jackal, che in più momenti della serata faranno irruzione sul palco per divertire i fortunati presenti.

Ad annunciare i premiati e a consegnare le statuette saranno alcune delle personalità più apprezzate del cinema italiano.
Volete qualche nome? Eccoli: Stefano Accorsi, Giuseppe Battiston, Paola Cortellesi, Saverio Costanzo, Matilde De Angelis, Christian De Sica, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Anna Foglietta, Matilde Gioli, Valeria Golino, Francesco Pannfino, Nicola Piovani, Michele Placido, Vittoria Puccini, Gabriele Salvatores, Giuliano Sangiorgi, Toni Servillo, Vittorio Storaro.

Passando ai film che “rischiano” di vincere, quelli con maggiori candidature, ben 16, sono Non essere Cattivo di Claudio Caligari e Lo chiamavano Jeeg Robot dell’esordiente Gabriele Mainetti. Seguono Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino con 14 nomination, Il Racconto dei racconti di Matteo Garrone con 12, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese con 9, La corrispondenza di Giuseppe Tornatore con 6, Suburra di Stefano Sollima con 5 e Fuocoammare di Gianfranco Rosi con 4.

La sfida per vincere nella categoria del miglior film è tra Non essere cattivo, Fuocoammare, Il Racconto dei racconti, Perfetti sconosciuti e Youth – La giovinezza. I registi sono quelli dei film in lizza.

Per quanto riguarda la categoria della migliore attrice protagonista, quest’anno è particolarmente nutrita: Astrid Bergès-Frisbey (Alaska), Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno ultimi), Sabrina Ferilli (Io e lei), Juliette Binoche (L’attesa), Ilenia Pastorelli(Lo chiamavano Jeeg Robot), Valeria Golino (Per amor vostro) e Anna Foglietta (Perfetti sconosciuti).

Guerre “fratricide”, invece, per la categoria del migliore attore protagonista: Marco Giallini e Valerio Mastrandrea sono in lizza entrambi per Perfetti sconosciuti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi Per Non essere cattivo. Solitario, invece, Claudio Santamaria per la rivelazione dell’anno Lo chiamavano Jeeg Robot.

Vera MORETTI