Stefano Borgonovo è morto venerdì scorso a 49 anni dopo aver giocato la sua partita più difficile contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica). E’ morto, ed i suoi funerali si terranno questo pomeriggio alle 14.30 nella chiesa Santi Filippo e Giacomo di Giussano, in Brianza, dove abitava.

E’ morto “l’uomo di Monaco”, come lo chiamavano ai tempi della sua militanza al Milan. Non sono valsi a nulla gli sforzi del mitico B2 con Roby Baggio, alla Fiorentina? A giudicare dai “Tweet” di amici, colleghi, calciofili quanto lui, diremmo che no, Stefano la sua partita l’ha vinta.

Serie A TIM. “Io, se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato o all’oratorio. Perché io amo il calcio” (Stefano #Borgonovo) #Il CalcioèDiChiLoAma

Alessandro Del Piero. Stefano Borgonovo, grande lottatore, innamorato del calcio e della vita. Vicino a chi sta soffrendo per il suo addio. Alessandro

Enrico Ruggeri. Borgonovo e Miccoli. Vite diverse, storie diverse. Due diversi modi di lasciare un segno

Ivan Zazzaroni. Il minuto di silenzio per Borgonovo, Abete avrebbe dovuto pretenderlo dalla Fifa: è morto un premio Nobel per la vita, non un calciatore

Ivan Zazzaroni. E’ morto Stefano Borgonovo. Ha insegnato a tanti a vivere. O almeno ci ha provato. #addioamicomio

Fabio Fazio ritwitta da U.C. Sampdoria. Un bomber fino in fondo è uno d quelli che prende a calci qualcosa cosa gli capiti davanti. Ciao #Borgonovo.

Dj Ringo. Ciao Stefano buon viaggio e fatti delle belle partite in paradiso… lì non barano almeno… #Borgonovo.

Trio Medusa. Addio a Stefano Borgonovo. Grazie per averci fatto capire che non tutti i calciatori sono uguali.

E molti altri seguiranno ancora. Ne siamo certe.

Paola PERFETTI

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