La Regina Elisabetta ha vinto, il rito del tè delle 5 è un’opzione che sarebbe meglio prendere in considerazione seriamente, soprattutto se fate un mestiere in cui è richiesta una certa dose di inventiva… Si dice infatti che il tè sia una bevanda salutare, questo lo sappiamo, soprattutto nel caso del tè verde ma adesso uno studio, riportato dal Telegraph, afferma perché questa bevanda potrebbe migliorare anche la nostra creatività…

Secondo i rricercatori i volontari che hanno evuto del tè hanno avuto risultati migliori in quanto a creatività e intelligenza rispetto a coloro che hanno bevuto solo acqua. Gli studi suggeriscono che la bevanda preferita dalla Regina potrebbe essere l’antidoto a tutto, dal blocco dello scrittore al drink perfetto per gli artisti che cercano ispirazione durante le sessioni di brainstorming.

“Sebbene il tè contenga sia caffeina che teina, – si legge sul magazine –  entrambi associati a maggiore attenzione e prontezza, di solito però non hanno un effetto così immediato”. I ricercatori invece credono che questa bevanda riesca a creare un umore positivo che riesce a stimolare le regioni cognitive del cervello in tempi brevissimi.

La rivista specialistica Food Quality and Preference, ha pubblicato gli studi effettuati da Yan Huang, docente della Scuola di Scienze Psicologiche e Cognitive dell’Università di Pechino. Hanno preso in esame un gruppo di 50 studenti, con un’età media di 23 anni.  A 25 hanno dato da bere del tè, agli altri 25 dell’acqua minerale e sono stati sottoposti a due quesiti.

Il primo proponeva di creare un progetto creativo, il secondo trovare un nome simpatico per un ristorante di noodle. Nella challenge 1 coloro che hanno bevuto il tè hanno ottenuto 6,54 punti contro i 6,03 punti per i bevitori d’acqua. Nel test del nome, chi si è goduto una tazza di tè ha ottenuto un punteggio di 4.11 contro il 3.78 di chi ha tracannato solo un bicchiere d’acqua.

La quantità di ingredienti del tè assorbiti dai nostri partecipanti era relativamente piccola,  – spiegano gli esperti – inoltre la teina facilita un’elaborazione attenzionale prolungata a lungo termine piuttosto che un trattamento attenzionale momentaneo al momento a breve termine“. Il tè potrebbe essere definito un “potenziatore dell’umore” e questo potrebbe essere il motivo per cui ha funzionato così bene a breve termine.

La prossima volta che vi gusterete una calda e deliziosa tazza di tè procuratevi un block notes per annotare le idee che vi verranno in mente perché non si sa mai…

MaZ