Lunedì 15 febbraio è partita, in contemporanea negli Stati Uniti e in Italia, grazie a Sky Atlantic, Vinyl, l’attesissima serie tv ambientata negli anni Settanta, decennio scoppiettante e glorioso per la musica e, in particolare, per il rock’n’roll.

A dirigere la prima puntata, un pilot elettrizzante di due ore, è stato Martin Scorsese, che è anche produttore della serie insieme a Mick Jagger e Terence Winter, veri esperti di quel periodo e di quella musica.

Protagonista assoluto è Bobby Cannavale, che interpreta Richie Finestra e che è convinto sostenitore di questo motto: “Ogni personaggio dovrebbe avere almeno un segreto”.
L’attore, conosciuto ai più per aver recitato in Boardwalk Empire, è chiamato ad un ruolo importante, quello che potrebbe segnare la sua carriera, in bene ma anche in male, ed è per questo che è diventato un tutt’uno con il copione, che studia avidamente e con convinzione.

Ma chi è Richie Finestra, il personaggio che lui interpreta? E’ il fondatore e presidente della American Century Records, un’etichetta musicale un tempo di successo che naviga in cattive acque in una New York capace di entusiasmarsi all’assolo di una chitarra elettrica.
Al suo fianco c’è, nei panni di sua moglie, Olivia Wilde, che, però, non si limiterà facilmente a rimanere relagata nel ruolo di moglie amorevole, e infatti la coppia conosce momenti di profonda crisi, con la musica vorticosa di quegli anni a fare da spartiacque.

Al loro fianco, ci sono anche Ray Romano, interprete dell’uomo d’affari spregiudicato e sfrontato Zak Yankovich e James Jagger, figlio di Mike, che veste i panni del talentuoso Kip Stevens, oltre ad una serie di personaggi eccentrici ed eccessivi che trovano il loro habitat naturale nella mitica triade sesso droga e rock’n’roll dell’epoca.

In Vinyl vengono narrate aspirazioni, frustrazioni, delusioni ed esuberanze di personaggi che amano vivere al limite e provare emozioni forti ed indimenticabili, anche a patto di arrivare all’eccesso più sfrenato.
La musica non è solo uno sfondo ma una protagonista tangibile e palpabile, voluta da Scorsese, il quale ha infatti dichiarato: “Tutta questa musica è stata sempre intorno a me. È riuscita a scandire e segnare la mia vita”.

Anche se l’idea di realizzare una serie ambientata negli anni Settanta è di Mick Jagger: “L’intuizione l’ho avuta molti anni fa. Ho contattato Martin e abbiamo pensato di realizzare un film. Nel frattempo la televisione è diventata più interessante, rispettabile e redditizia. Così abbiamo scelto di trasformare il tutto in uno show televisivo a puntate”.

A dimostrazione che la musica ha un ruolo fondamentale nella serie, è già stata presentata una tracklist con i pezzi più ascoltati nelle prime puntate, diciotto brani tra i quali spiccano “The World Is Yours” di Ty Taylor, “Stranded In The Jungle” di David Johansen e “Hand Clapping Song” di The Meters.

Vera MORETTI