Vediamo un po’ se la trama vi dice qualcosa:

Lei, una dei due protagonisti, è interpretata da Pam Dawber, ed è una bella ragazza bruna, capelli a caschetto e frangia come si usava in quegli anni. Lavora in un negozio di strumenti musicali, si chiama Mindy Mc Connell.
Lui, interpretato da un giovanissimo Robin Williams, era stato già protagonista di una puntata di Happy Days, nei panni di un alieno dalla forma umana che arriva sulla terra grazie ad un astronave a forma di uovo.

Già nell’episodio di Happy Days, Mork (così si chiama il protagonista) scatena il panico e fa perdere un po’ la testa a Fonzie, ma in questa serie, tutta dedicata a lui, la testa la perderà Mindy, la ragazza di cui avete già letto.

Allora, vi si è rinfrescata un po’ la memoria? Si, stiamo parlando di Mork & Mindy, celeberrima serie nata alla fine degli anni ’70 e andata in onda nei primi anni ’80, con un successo mondiale.
Mork & Mindy nasce come una situation comedy, ma per quegli anni è più innovativa delle compagne di schermo, a causa soprattutto dei tratti fantascientifici che fecero sognare gli spettatori.

Mork è un alieno innocuo, talmente innocuo da apparire puro, del tutto estraneo alla complessità delle emozioni e delle reazioni umane. Arriva sulla terra sconvolgendo la vita di Mindy, che, intenerita dalla sua totale incapacità di relazionarsi con qualsiasi altro essere umano, lo adotta e inizia, con pazienza, ad insegnargli come si vive in questo mondo.

Proprio questo sarà il fulcro del successo della serie: il pubblico e la critica letteralmente impazziscono, il primo perché le situazioni che si generano di puntata in puntata sono sempre più originali e brillanti, grazie ad un divertentissimo Robin Williams che in quei panni ha dato prova di grandissima verve nascendo ufficialmente come attore, la seconda perché il processo di apprendimento dei comportamenti umani da parte di Mork mette a nudo gli esseri umani, analizzandoli, seppur in modo semplice, in tutti i loro riti e processi facendoli per tanti versi apparire quasi folli.

Il modo di approcciarsi di Mork al mondo è precisamente quello di un bambino messo davanti ai comportamenti degli adulti: pieno di domande, di incredulità, di stupore, cosa che porterà Mindy a innamorarsi di lui. Alla lunga, il sentimento verrà ricambiato, e presto la serie si concluderà con un lieto fine, che al pari della serie, fece sognare e sorridere gli spettatori, incantati da questa favola moderna che ancora oggi è un vero e proprio tesoro.

Caterina Damiano

Vai alla gallery