Finalmente le belle giornate sono arrivate e, con esse, la voglia di stare all’aria aperta con tutta la famiglia ed organizzare una gita fuori porta, oppure di approfittare di qualche ora di bel tempo per godersi la propria città.
Ma, se per gli adulti è più facile lasciarsi trasportare dagli eventi e uscire di casa senza fare programmi, con bambini al seguito potrebbe essere rischioso.

Si sa, infatti, che non tutti i posti sono family, ma soprattutto kids, friendly, ed è necessario organizzarsi in tempo, per non ricevere brutte sorprese.

Come si fa, dunque, a sapere dove andare e a non perdersi iniziative interessanti e divertenti pensate proprio per i più piccoli?
A questo ha pensato Kid Pass, un portale dedicato proprio ai servizi e alle strutture ricettive fatte su misura anche per i baby visitatori e fruitori.

Fondatrice e CEO della startup è Marianna Vianello, affiancata in questa bella avventura da Nicola Maghini e Andrea Veronese.

Per saperne di più, abbiamo deciso di intervistarla. Ecco cosa ci ha raccontato.

Cosa vi ha spinto a creare Kid Pass? Il desiderio di offrire un servizio che prima non c’era o l’esperienza personale?
All’inizio l’idea di Kid Pass è nata dal bisogno vissuto in prima persona nell’uscire insieme ai miei bambini. Le informazioni per scegliere i posti migliori in cui andare con loro erano frammentate su tanti canali diversi e a me, come a tante mamme e papà, mancava un punto di riferimento.

Ci spiegate come funziona Kid Pass e quali servizi offre?
Su Kidpass.it c’è la possibilità di trovare in modo semplice e mirato tutte le risposte al genitore che cerca gli spazi attrezzati a misura di bambino grazie a un motore di ricerca con oltre 1200 strutture registrate. Per ogni ristorante, museo, hotel, negozio è pubblicata un’intera scheda con tutte le informazioni sulle facilities kid-friendly come la presenza di un’area gioco, seggiolone, fasciatoio, attività e altro ancora. Si tratta quindi di una vera e propria guida urbana sui luoghi più accoglienti per le famiglie.
La sezione Eventi del portale Kidpass.it/gli-eventi offre inoltre una ricchissima selezione con centinaia di attività per i bambini ricercabile per città, tipologia e data.
Il tutto è fruibile anche da smartphone grazie alla web app.

I fruitori di Kid Pass possono interagire, segnalando eventi o facendo recensioni sui servizi provati?
Sì, chi si reca in una delle strutture presenti su Kid Pass può votare la propria esperienza da uno a cinque cuoricini.
Anche i social network sono canali in cui riceviamo feedback, segnalazioni e richieste dai nostri utenti.

A livello territoriale, quali sono le zone maggiormente coperte?
Siamo presenti in primis su 10 città italiane: Milano, Venezia, Roma, Torino, Trento, Firenze, Bologna, Treviso, Perugia e Napoli, ma si possono trovare strutture anche nel resto d’Italia.

Le attività che, all’interno del vostro sito, vengono segnalate e votate, sono poi inserite in una classifica di gradimento?
L’ordine con cui vengono visualizzati i risultati di ricerca premia le strutture più virtuose ovvero quelle che hanno un numero maggiore di servizi a misura di bambino. A parità di queste ciò che fa la differenza è la media dei voti degli utenti. Un sistema che incentiva le realtà presenti su Kid Pass a migliorare continuamente gli standard di accoglienza.

Una struttura ricettiva che offre servizi e proposte per i bambini può chiedere di essere inserita nel vostro database?
Sì, può chiederlo se possiede almeno 3 delle 14 facilities da noi identificate Kidpass.it/il-progetto.
L’inserimento avviene a titolo gratuito consentendo parità di trattamento tra strutture pubbliche e private, grandi e piccole.

Vera MORETTI