Un week end ricco di matrimoni, lo scorso, Venezia ha ospitato le nozze di Vera Arrivabene Gonzaga e anche quelle di Alexandre Arnault e Gèraldine Guyot,

Mentre in Costa Azzurra si sono detti sì Afef (Sì numero 4 per la signora) e Alessandro Del Bono.

Noi ci concentriamo oggi sul matrimonio più nobile dei tre. Quello della nipote di Amedeo d’Aosta.

Vera Arrivabene, è figlia della principessa Bianca di Savoia Aosta e del conte Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga, e Briano Martinoni Caleppio,lo sposo, è figlio di Barbara Parodi Delfino e Paolo Martinoni Caleppio.

La sposa è arrivata in gondola e ha attraversato calli e canali in abito bianco tra ali di  folla che l’aspettava festante. Dopo la cerimonia nella Chiesa di San Pantalon allestita con le rose bianche, il party nello stesso hotel che aveva ospitato le nozze di George Clooney.

Una precisazione va fatta, però. Se Clooney l’hotel l’ha dovuto affittare, Vera no: infatti il lussuoso hotel si trova nel palazzo di famiglia (paterna). Il palazzo dove Vera, le sue sorelle  e il fratello hanno trascorso l’infanzia prima di destinarlo ad hotel. Hanno mantenuto, però, l’ultimo piano per abitarci.

Nella stupenda Chiesa di San Pantalon, la sposa è arrivata in uno strepitoso abito Prada,  mentre mamma e sorelle erano in total look coordinato Miu Miu. 

La tradizione ed il romanticismo sono stati sicuramente protagonisti, dall’arrivo in gondola della sposa alla spianata di tights impeccabili per gli uomini, ma è stato dato spazio anche al colore e alla modernità.

Gli sposi infatti, appena terminata la cerimonia, sono saliti a bordo di quello he i veneziani chiamano torpedo. Una imbarcazione decorata con gonfiabili di vario genere per un giro di saluti sul Canal grande.

Definirlo meraviglioso è riduttivo. Della festa successiva non sono pervenute immagini social, d’altronde, come si suol dire… noblesse oblige!

Silvia GALLI