Tutta colpa di Snapchat? Non lo sappiamo con certezza, ma certo le impostazioni del servizio di messaggistica più in voga tra gli adolescenti, e non solo, che permettono di aggiungere una corona di fiori al proprio primo piano hanno avuto la loro parte.

La tendenza di quest’estate vuole le ragazze adornate, come diceva Giacomo Leopardi con “una coroncina di rose e viole” , tendenza che, non avevamo alcun dubbio si è declinata in men che non si dica e, soprattutto in maniera sorprendentemente elegante, anche alle spose..

Sono tantissime le spose che stanno scegliendo di indossare, al posto del velo, una coroncina di fiori freschi. Ma come per tutti gli accessori, anche per la corona, ci vanno degli accorgimenti.

Grandezza: Le corone grandi e con molto volume sono perfette per le spose che hanno capelli  lunghi e fluenti;. la corona ovviamente si poserà semplicemente sui capelli sciolti. I

Scelta dei fiori: devono essere di stagione, per motivi economici, e devono essere più resistenti perchè sottoposti a molte sollecitazioni, la lavanda, la gypsophila, il limoneum selvatico, la craspedia globosa sono una garanzia, ma possono essere intervallate da roselline o margherite.

Pettinatura: La corona deve essere protagonista, ma si può scegliere un raccolto un po’ spettinato magari con treccia o uno sciolto, stupendo purché voluminoso.

Spettinato non vuol dire improvvisato, quindi meglio una prova in più che una in meno.

Senza esagerare abbinando la corona ai segnaposto, ai fiori della chiesa e a quelli dell’automobile, ma il pendant è necessario, almeno con il bouquet. Un bouquet di girasoli, ad esempio non si accompagna a una corona di rose… Ma per questo parrucchieri e fiorai sapranno indirizzarvi alla perfezione.

La coroncina in testa, dunque non è più appannaggio delle ragazze al Coachella Festival che sentono l’eredità dei figli dei fiori ma un must have davvero interessante.

Sillvia GALLI