Organizzare un matrimonio in stile British non è affatto fuori dal comune: moltissime spose (e anche sposi) si rivolgono ogni giorno a bravi wedding planner che fanno di tutto per ricreare tutti gli elementi dell’atmosfera inglese, così chic e romantica.

Si parte innanzitutto dalla sposa: fresca, dolce, romantica, con capelli raccolti in uno chignon e velo lungo calato sul viso rigorosamente fino al momento del “puoi baciare la sposa”. Trucco semplice e pochi accessori: gli occhi sono tutti sull’abito, che seppur privo di decori particolari deve presentare un lungo strascico e deve essere il più possibile aderente in vita con un bello scollo (magari esaltato da un filo di perle).

La location ideale per la cerimonia è una chiesa in pietra, o se possibile una cattedrale ampia che ricordi le nozze dei sovrani inglesi, da decorare con fiori bianchi e piccoli. Testimoni e damigelle devono essere tutti in tinta: nei matrimoni British sono d’obbligo colori e abiti uguali (al massimo simili), con una particolare predizione per i toni pastello.

Per il ricevimento le possibilità sono due: un tendone/gazebo allestito in un giardino, che si apra sullo spazio aperto corredato da fiaccole e luci soffuse, o una sala ricevimenti dai toni prevalentemente scuri, da ravvivare con allestimenti bianchi, azzurri e porpora.

Per un tocco di classe, commissionate al vostro cake designer di fiducia una torta tipica, senza alcun eccesso, per dare anche al dolce l’aria chic che tanto desiderate.

Caterina DAMIANO

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