Semplici e rigorose o fantasiosamente creative? La scelta dello stile delle partecipazioni dà il via allo stile del matrimonio. Quando si inviano le partecipazioni tutto diventa più reale e, di conseguenza, l’organizzazione diventa impellente.

La cosa più difficile all’inizio del percorso è capire quale stile per le nozze fa più al caso vostro. Quello che possiamo suggerire è di pensare a voi, a come siete fatti e a come sono le vostre vite nel quotidiano.

E ora veniamo ai sì e ai no.

Cercare un tema a tutti i costi… anche no!

è giusto pensare ad un filo conduttore per le nozze, ed è giusto anche cercare spunti e idee online, ma non è obbligatorio. Forzare un tema soltanto perché “bisogna averne uno”, è sbagliatissimo. Molto meglio allora scegliere un semplice colore oppure uno stile (rustico, classico, elegante).

se il matrimonio è informale lo saranno anche le partecipazioni e viceversa. L’abbiamo gia’ detto, si’.

Cercate di far capire ai vostri invitati come sarà quella giornata anche solo utilizzando un materiale specifico o semplicemente le parole che utilizzerete per i testi.

non scegliere troppi colori

Anni fa le partecipazioni di matrimonio dovevano essere su carta avorio o bianca con testo scritto con inchiostro blu, verde, grigio o seppia. Ad oggi la grafica matrimonio è cambiata come tante altre regole che riguardano questa giornata.

semplicità non vuol dire trascuratezza

La vera bravura sta nel saper selezionare sapientemente il giusto carattere, il colore e il piccolo segno distintivo che caratterizzerà le partecipazioni di matrimonio. Rivalutiamo la semplicità perché sa essere elegante e sorprendente.

Precisione

Non è il caso di essere vaghi su chi è invitato e chi no. Se la partecipazione è inviata all’intero nucleo che vive sotto lo stesso tetto si puòindirizzare direttamente alla famiglia. Se invece le persone non possono essere raggruppate nello stesso nucleo familiare, si indicano i nomi (generalmente nome e cognome) separati da una virgola.

stampare qualche partecipazione in più

Fate il calcolo di chi è invitato al matrimonio, capite bene quante copie stampare e poi aggiungete sempre dalle 4 alle 10 partecipazioni in più. Una dimenticanza, un’aggiunta improvvisa all’ultimo minuto possono sempre essere dietro l’angolo.

Occhio alla busta

La busta della partecipazione di matrimonio è spesso sottovalutata per non dire dimenticata. Ce ne sono di bellissime ed elaborate: colori, forme, materiali e rifiniture di pregio.  Ma non per forza deve essere qualcosa di complesso. Le buste bianche con chiusura triangolare sono sempre adatte a queste occasioni, purché siano abbastanza spesse e di buona qualità.

Non troppe informazioni

Se avete molte informazioni per i vostri ospiti (per esempio dove alloggiare, indicazioni sulla lista nozze, mappa, etc..) non affollate troppo l’invito. Molto meglio prevedere degli altri piccoli cartoncini esterni da inserire nella busta insieme alle partecipazioni di matrimonio, con tutte le informazioni necessarie.

Silvia GALLI