Vi criticheranno, qualsiasi cosa servirete, in qualsiasi modo, la critica sarà in agguato. Mettetelo in conto. Detto questo, cercate di costruire un menù all’altezza della situazione. Come fare? Ecco alcuni consigli che vale la pena di prendere in considerazione.

1. Varietà

Quando si progetta un menù nuziale si deve ricordare che la soddisfazione non dipende da quanto si mangia quanto piuttosto a quanto si è gratificati dal menù.

Il cibo, e il piacere di esso dipende sempre dal cervello, diamo piacere scegliendo di sperimentare, soprattutto negli antipasti: la tendenza è quella del finger food, lo sappiamo bene, ma va bilanciata da una grande varietà. Analoga la scelta per primi e secondi, meglio preferire porzioni ridotte e offrire scelte diverse.

2. Tempistiche

Nonostante tutta l’attenzione del caso alle quantità che non devono essere mai esagerate è importante definire bene le tempistiche di uscita dei piatti così da dare il tempo agli  ospiti di assaporare le prelibatezze prendendosi anche qualche pausa fra una portata e l’altra.

Il primo consiglio è di parlare con la location e stabilire un timing che permetta di restare nei limiti venendo in contro alle necessità degli ospiti.

3. Occhio ai secondi!

I secondi subiscono la cronologia del menù: quando sarà il turno della seconda portata, è probabile che la maggior parte degli invitati sarà già sazia .per questo è importante ridurre le porzioni scegliendo ricette non troppo elaborate.

4. I dolci

Abbiamo appena finito di dire che ai secondi gli invitati sono già sazi, ma questo non vale per i dolci che sono imprescindibili.

E’ bene cercare di andare incontro ai gusti di tutti, offrendo un’alternativa al dolce servito al tavolo: il buffet di dolci.  Così facendo gli ospiti potranno sgranchirsi le gambe e recarsi autonomamente a scegliere ciò che preferiscono.

5. Vini

Ogni portata va accompagnata dal vino giusto, è bene farsi consigliare da qualcuno di esperto che sappia trovare il giusto accostamento fra cibo e bevande.

6. Stagionalità e Km (quasi) zero

Si devono scegliere materie prime di qualità che provengano dal territorio che ospita le  nozze.:la  bontà di un piatto dipende dalla genuinità del prodotto. Meglio se è anche di stagione.

Silvia GALLI