Siamo sempre più impanicate di fronte all’armadio o alla boutique di fiducia ed indecise nell’outfit da indossare per i matrimoni autunnali. Niente paura, con poche semplici regole e senza un dispendio eccessivo di denaro, si può essere eleganti ed appropriate.

Naturalmente bisogna tener conto dell’orario: al mattino via libera ai colori pastello ed alle tinte chiare anche se meno sgargianti rispetto ai toni usati d’estate, mentre la sera grigi, neri, blu, tortora, verde bottiglia, insomma tinte più raffinate ed eleganti.

Le calze sono un must, se d’estate si può chiudere un occhio, dopo il 20 settembre no, che ci siano 30 gradi oppure 10 la calza va indossata e, con buona pace di chi inorridisce per i 20 denari, noi per prime, sarà velata.

Anche le lunghezze durante l’autunno si allungano proporzionalmente all’accorciarsi delle giornate, quindi gonne al ginocchio o longuette di giorno ed outfit da cocktail la sera.

Per la prossima stagione i colori sono: rosa cipria, polveroso da portare abbinato con il grigio, il cacao o, per un effetto molto attuale con il burgundy, quella tonalità che sta tra i bordeaux ed il melanzana. Il Blu, acceso certamente, ma non urlato, sarà perfetto soprattutto per tessuti come il velluto od il raso che permettono sfumature cangianti a seconda della luce.

Il grigio è forse il colore più elegante e versatile, purchè sia una tinta compatta e non melange, l’effetto tuta da ginnastica è in agguato. I grigi di diverse tonalità declinati nello chiffon, nella seta cruda, ma anche nel taffetà e nel velluto, invece sono quanto di più raffinato si possa scegliere.

Il marrone è tanto bello quanto rischioso: molto spesso è il colore degli abiti sportivi, ma se usato nella maniera giusta abbinato al rosa cipria o al tortora è addirittura più elegante (ed insolito) del nero.

Infine un ultimo suggerimento, anche se durante la giornata il clima sembra essere quello di luglio, la sera rinfresca sempre, quindi via libera a stole e pashmina, anche se un soprabito è decisamente il must have di stagione.

Silvia GALLI

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