La primavera dà il via alla stagione delle cerimonie: presentarsi al meglio è un diktat per sposi e invitati. È questa una delle poche occasioni – soprattutto per i matrimoni – in cui il dress code la fa da padrone. Da un  sondaggio è infatti emerso che almeno il 54% dei soci di vente-privee ha  sottovalutato la questione e si è sentito a disagio durante la cerimonia. Informarsi su qualche regola di stile è un dovere, motivo per cui vente-privee, pioniere delle vendite-evento online, insieme a Rossella Migliaccio, consulente di stile e fondatrice di Italian Image Institute, ha stilato alcuni utili consigli e regole di bon-ton, per presentarsi alle prossime occasioni in modo impeccabile.

Prima regola valida per tutti: studiare bene l’invito

E’ necessario capire se è stato  stabilito un dress code, anche solo cromatico, o un tema da rispettare.

Anche la location può svelare indicazioni preziose per scelta dell’outfit: una villa d’epoca si presta ad un abito più ricercato, mentre un agriturismo consente un look più informale, ma sempre elegante, così come  l’orario e il tipo di rito (civile o religioso) indicano cosa si deve o non si deve indossare.

Per lei: abito lungo o corto? Attenzione anche a colori e tessuti

Qui il galateo parla chiaro e non ci possono essere dubbi, conferma Rossella Migliaccio: al mattino ci va un abito al ginocchio oppure un tailleur elegante ma mai l’abito lungo. La sera, invece, si può scegliere tra il  tubino, l’abito midi o il più elegante abito lungo fino ai piedi.

E per le amanti dei pantaloni? Il completo giacca-pantaloni, così come la jumpsuit, può essere una scelta molto sofisticata, ma con qualche accortezza. Non deve essere un completo da ufficio né troppo appariscente, ma devono essere rispettati gli stessi standard dell’abito.

I colori  banditi sono  il bianco, il nero e il rosso. Via libera ai toni tenui e polverosi se la cerimonia è al mattino o ad una palette cromatica più intensa se si svolge verso sera (dal verde foresta al blu navy, senza tralasciare il burgundy e prediligendo sempre la tinta unita.

Seta, velluto, chiffon, crêpe e tutte le stoffe leggere sono da preferire, mentre il lino, il cotone e tutti i materiali più casual sono da escludere. Anche il pizzo può essere scelto  a patto però che non sia troppo sexy e privilegiando le versioni più leggere per la sera.

Per lei: scegliere i giusti accessori

Anche nella scelta degli accessori vanno tenuti a mente alcuni accorgimenti nel rispetto della tradizione. Iniziando dal cappello è bene ricordarsi che si porta solo se ad indossarlo è anche la madre della sposa, al mattino o ricevimenti all’aperto.

Per la scelta delle scarpe le più eleganti sono chiuse, o Chanel e spuntate, i, mentre i sandali gioiello sono  per la sera. Durante il giorno è possibile abbinare una borsa piccola da portare a tracolla o a braccio, i modelli clutch o a bustina, sono concessi solo nel tardo pomeriggio, osando anche con glitter o decori più preziosi.

Per lui: eleganza classica purché coordinata negli accessori

Per gli uomini  un completo classico grigio o blu scuro (al mattino)  è la scelta vincente purché in fresco di lana e mai lucido o dall’effetto cangiante, da abbinare ad una camicia bianca o al massimo  azzurra.  Mai indossare lo smoking, mentre il tight è prerogativa dei parenti più stretti, e si può quindi portare solo se richiesto dagli sposi.

La cravatta è in seta nei toni del grigio, azzurro o pastello, no tassativo al papillon.  Scarpe e cintura devono essere coordinate e si preferiscono nere, anche se si è vestiti di blu, in capretto liscio, ma non in vernice o scamosciato.

E se Coco Chanel affermava “vestirsi adeguatamente è segno di rispetto”, mai perdere di vista il buon senso. L’eleganza non sta nello sfarzo e nell’ostentazione di forme, colori e preziosi, ma nella sobrietà, meglio se accompagnata dalla sensazione di sentirsi a proprio agio. Per questo viene in aiuto vente-privee con un’ampia selezione dei migliori articoli nei settori moda, accessori e gioielli a prezzi estremamente vantaggiosi… un’importante risorsa per scegliere il look giusto per tutta la famiglia.

Silvia GALLI