L’entrata in chiesa, non solo per la sposa, è un momento solenne, scandito da una serie di dettagli e da una tabella di marcia serratissima che non prevede errori o deviazioni.
Vediamo schematicamente cosa prevede il galateo
Lo sposo è il primo ad arrivare e attende gli ospiti, con cui si intrattiene sul sagrato della chiesa.
Invitati:
- tutti gli invitati si accomodano in Chiesa
- la Sposa quando arriva non vuole avere intorno nessuno, vuole godersi il suo momento
- gli invitati della sposa siedono a sinistra ( guardando l’altare)
- gli invitati dello sposo siedono a destra ( guardando l’altare)
- nei primi due banchi si siedono i familiari, a seguire parenti e amici
- gli schiamazzi vari sono vietati, non siamo alla sagra della salamella
- il telefono cellulare, è buon costume lasciarlo in tasca o in borsa, comunque spento.
Entrata dello sposo:
Lo sposo entra in anticipo con la madre che gli porge il braccio destro. Subito dopo lo sposo entrano anche i testimoni che si dispongono al loro posto.
Se gli sposi se già convivono e hanno figli, lo sposo aspetta la sposa all’entrata della Chiesa con la prole e poi entrano insieme mano nella mano.
Entrata della sposa:
Il momento più atteso, quello che crea più ansia, ma anche più emozione.
- La sposa scende dall’auto aiutata dal padre.
- I paggetti con il cuscino porta fedi e/o le damigelle bimbe con il cestino di petali sono davanti alla sposa
- Le damigelle adulte invece, sistemeranno il velo alla sposa e la seguono sulla navata
- La sposa porge il braccio destro al padre e percorre la navata.
- Arrivati in prossimità dello sposo, il padre consegnerà la sposa con una stretta di mano
- Lo sposo darà un bacio alla sposa sulla fronte e le alzerà il velo
A questo punto può iniziare la cerimonia senza esitazioni, ma soprattutto senza applausi o cori da stadio.
Silvia GALLI