Il conflitto è inevitabile nelle relazioni sentimentali e il compromesso è la chiave di volta di ogni relazione, ma non solo sentimentale, anche professionale e di amicizia. 

Lo studio di numerosi psicologi e sociologi americani ha mostrato che il successo del 90% dei matrimoni o delle unioni, a lungo termine dipenda da come le coppie gestiscono i conflitti.

Ecco qualche consiglio per evitare di far naufragare il matrimonio e, anzi, renderlo più forte.

  1. Alleggerisci l’atmosfera con una buona dose di umorismo.: l’umorismo non solo può temperare gli argomenti ma anche rendere più probabile che una coppia possa trovare comprensione reciproca..  Può sembrare ridicolo, ma è vero, e si applica anche alle partnership: le coppie che rimangono insieme sono quelle che sono in grado di fare battute anche quando litigano. Anche se non si è d’accordo sul punto principale dell’argomento, si riesce ad essere in grado di raggiungere un consenso su alcuni aspetti di esso.
  2. Comprendi come comunica il tuo coniuge: Una discrepanza nel modo di comunicare può portare a pressioni anche alla costruzione di muri. Una persona crede di dover fare un punto a tutti i costi e va all’attacco, e l’altra si sente sopraffatta e si spegne. Questa situazione può far sembrare che nessuno dei due si preoccupi dei sentimenti dell’altro,  in realtà è solo una differenza di personalità. Un buon compromesso è per la persona che ha bisogno di spazio, dire : “Sono troppo turbato per parlare in questo momento – possiamo prenderci un po ‘di tempo?” Per l’uno magari bastano dieci minuti, per l’altro ore, ma entrambi hanno capito che c’è la voglia di risolvere.
  3. Ascolta bene, da vicino: Una definizione del matrimonio è avere più e più volte la stessa discussione senza mai perdere l’entusiasmo.  Nuovi studi dimostrano che dopo aver parlato con un buon ascoltatore, le persone si sentono meno ansiose e più consapevoli di sé e sono più propense a vedere entrambi i punti di vista di una discussione.Si insegna ai manager ad essere buoni ascoltatori, perché non ai coniugi?  

Grazie a questi tre consigli non si avrà il matrimonio perfetto, ma certo ci sono i presupposti perché sia migliore.

Silvia GALLI