Nonostante il matrimonio sia sempre sostanzialmente uguale a se stesso, ogni stagione ha delle caratteristiche proprie e, se per quanto riguarda l’estate e la primavera non ci sono grossi dubbi, per l’inverno, la stagione forse meno presa in considerazione, vediamo di stilare qualche consiglio.

Per quanto riguarda trucco e parrucco via libera a trecce, acconciature semi raccolte e non troppo costruite, qualche dettaglio scintillante, sempre senza esagerare, e eventualmente un cerchietto o una fascia in velluto di seta.

Per l’outfit delle damigelle si possono osare, specie se le nozze vengono celebrate dopo le quattro del pomeriggio, ricami di paillettes o microcristalli, purché non siano esagerati. Come sempre la regola deve essere la sobrietà, ma su toni dagli accenti polverosi, come i marroni o i grigi, i blu avio o i rosa cipria, qualche tocco di luce non guasta.

Il buffet che d’estate è un trionfo di crudi, insalate e piatti freddi, predilige invece le cotture al forno, le temperature tiepide se non addirittura calde dei cartocci di fritto. Il confort food può diventare protagonista anche dei più eleganti banchetti nuziali, ovviamente non stiamo parlando della minestrina in brodo quanto di fondute in mono porzione,medaglioni di filetto, cialde di parmigiano… tutto ciò che ha il caldo sapore dell’inverno.

Anche se da oltreoceano arrivano miriadi di immagini per le partecipazioni più interessanti ed originali, colorate, in corteccia di legno, noi ci sentiamo di rimanere fedeli a noi stessi e scegliamo tra un corsivo inglese e un classico stampatello, tra nero opaco e grigio fumo, nulla più.

Per i bouquet scriveremo un articolo ad hoc nelle prossime settimane, ma quel che è certo è che un tocco verde, qualche ago di pino, una pigna o qualche bacca non può che arricchire il mazzo della sposa.

Ovviamente anche la location risente della stagione, a meno che non ci si sposi ai Caraibi, dove il clima è estivo tutto l’anno, in Italia le location per le nozze invernali saranno necessariamente al chiuso. Grandi saloni, illuminazione calda e, soprattutto dettagli in tessuto che contribuiscono a rendere più accogliente l’ambiente. Che siano copri sedia, tappeti o ampi tovagliati, poco importa, ciò che conta è che ci siano e catturino l’occhio di chi entra in sala.

Infine la torta, o come si dice la Wedding cake: via libera a frutti gelati, zucchero cristallizzato e, soprattutto tocchi  di oro e rosa.

Guai, dunque a chi osa dire che un matrimonio invernale è spento e triste!

Silvia GALLI