C’è da dire che organizzare un matrimonio implica un enorme dispendio di energie, costi e tempi, che non sempre sono a disposizione degli sposi e degli organizzatori. Portavoce di questa nuova tendenza è Maggie Gaudaen fondatrice del magazine Pop! secondo la quale infatti, l’idea di matrimonio è quella pop up appunto. Le ragioni della scelta sono sintetizzabili in 5 punti

1 E’ perfetto per le coppie che desiderano un matrimonio intimo e senza troppi invitati. Deve iniziare, se possibile, come un piccolo flash mob e non deve durare più di mezz’ora per essere perfetto.

2. Offre molte possibilità, è versatile e lascia aperto il campo alle sperimentazioni. Carattere fondamentale ed indispensabile per i matrimoni pop up è la spontaneità e per quanto riguarda il ricevimento, dice Maggie “l’unico limite è il cielo”. Via libera dunque a pic nic, barbecue, spiaggiate, escursioni nei boschi, ma anche paradossalmente la trattoria o il ristorante sotto casa.

3.Come detto non sono necessari mesi di pianificazione per renderlo un matrimonio riuscito.

4.E’ conveniente. La spesa media di un matrimonio, comprensivo di chiesa, ricevimento abiti, bomboniere etc ammonta a migliaia di euro, lo sappiamo bene, un matrimonio di questo tipo non supera i 2.000 euro comprensivi di servizio fotografico e pranzo. Vi sembra troppo?

5. Rispetto ai matrimoni più tradizionali, spiega Maggie, anche se su questo non ci sentiamo di essere totalmente d’accordo, sono gli sposi ad essere veramente protagonisti; mentre sempre secondo lei negli altri matrimoni la vera protagonista è la cerimonia.

Vi abbiamo convinti? Diciamo che il pop up wedding può essere l’alternativa quando i tempi e le risorse sono scarsi.

Silvia GALLI

 

 

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