I mughetti sono tra i fiori preferiti delle principesse, soprattutto a nozze, infatti prima Grace Kelly, sposata Grimaldi, poi Kate Middleton, sposata Windsor li hanno scelti come fiore dominante per i loro bouquet da spose. E non è certo l’unica analogia tra i due matrimoni, ma rimaniamo concentrate sui fiori e cerchiamo di capire il motivo della scelta.

La leggenda narra che l’usignolo attenda la fioritura del Mughetto per andare a cercare l’amore, mentre i monaci la usavano per adornare gli altari, come se le campanelle disposte a scalini  fossero la rappresentazione di una scala candida verso il paradiso.

Secondo antiche credenze popolari, invece, con il suo intenso aroma si poteva migliorare la memoria e per questo il mughetto veniva usato durante alcuni rituali sacri.Alcune leggende cristiane narrano che i mughetti si siano formati dalle lacrime della vergine versate sotto la croce.

Nel linguaggio dei fiori, poi il mughetto simboleggia la verginità, la purezza e l’innocenza, per via del colore bianco candido dei delicati fiori.
In Francia invece simboleggia l’uomo che ostenta troppo la sua raffinatezza.
È ideale per festeggiare matrimoni, riconciliazioni, nuovi incontri con vecchi amici, amori ritrovati.

I bouquet con i mughetti si prestano a diversi tipi di mazzi. Quelli a fiore unico, di soli mughetti, per intenderci, si prestano a mazzi piccoli e rotondi, magari ornati con un grande fiocco di velluto o di raso.

I mughetti si accompagnano meravigliosamente anche ad altri fiori meglio se bianchi o crema, in modo  da non creare macchie o pennellate di colore.

Le fresie ad esempio, quelle del colore del burro creano un po’ di volume e dare ampiezza al bouquet.

I tulipani, che fino a qualche anno fa si trovavano solo a partire dal mese di aprile, oggi già a San Valentino, colpa – o merito del cambiamento climatico, sono già disponibili e insieme ai mughetti sembrano essere quella che si definisce l’accoppiata vincente.

E voi che ne pensate?

Silvia GALLI