Le scarpe che passione, che dettaglio fondamentale per una sposa. Spuntano da sotto l’abito ad ogni passo, fanno capolino durante il nostro primo ballo, quando abbracciati al maritino solleviamo leggermente la gonna e voilà eccole apparire come per magia.

Una sposa senza una scarpa che si addica perfettamente al resto dell’outfit è una sposa per metà. Ma non tutte sanno come camminare sui tacchi senza sembrare delle equilibriste, per alcune sposine l’idea di sollevarsi dal suolo può sembrare un’impresa impossibile, eppure, anche senza esagerare, non potete rinunciare al tacco, il tocco di classe per ogni donna.

Quindi fanatiche della ballerina o della scarpa da tennis, almeno nel giorno delle nozze dimenticatevene e osate salire a 10 cm di meravigliosa altezza. E se una volta indossata la vostra décollétte, vi doveste accorgere di non avere una camminata sicura e sensuale, nessun problema, serve solo tanto ma tanto esercizio.  Tenete ben presente questi consigli e non sbaglierete nella scelta della vostra scarpa perfetta:

-ricordate che a meno che non vogliate osare con un colore diverso, è bene che la tonalità della scarpa sia identica a quella del vestito o sia cromaticamente in armonia;

-prima di acquistarla controllate il piombo del tacco, se dovesse essere fuori asse, non abbiate timore a chiederne un altro paio;

fate risuolare le scarpe nuove per renderle antiscivolo, oppure usate un vecchio trucchetto della nonna: prendete una patata e strofinatela sulla suola poi lasciate asciugare per qualche minuto,  in alternativa usate del sale fino;

-se la scarpa che indosserete il grande giorno è nuova, usatela qualche giorno prima di modo che la suola non sia più liscia e scivolosa;

non indossate mai  un tacco al di sopra delle vostre possibilità o rischierete di sembrare delle bambine ai loro primi passi, ma evitate la ballerina che potrà essere indossata solo a fine serata, dopo che le vostre caviglie sembreranno dei salsicciotti;

le scarpe con il plateau sono decisamente più comode, anche se la décolleté classica rimane senza dubbio più sensuale;

-per maggior stabilità optate per una scarpa chiusa o un sandalo a lacci multipli, se poi le ore di esercizio non dovessero avere i frutti sperati rimane sempre l’ultima estrema spiaggia, la zeppa, ma prima di ormeggiare qui, per favore provate e riprovate con il tacco;

-evitate tacchi eccessivamente fini, più è largo il tacco, maggiore sarà la possibilità che resistiate con le vostre scarpe indosso, e non dimenticatevi di acquistare i cuscinetti in silicone un valido aiuto;

Ultimo consiglio, dopo aver (faticosamente) resistito tutta la giornata, sorridendo sui vostri tacchi, a  fine serata potete finalmente sfilarveli e concedervi il lusso di un pediluvio in acqua calda con sale grosso. Una manna dal cielo.

Francesca RIGGIO

 

 

 

 

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