Prima l’abito da sposa corto era legato per eccellenza al matrimonio in Municipio, oggi invece sempre più spose e non solo ageé ma anche giovani lo scelgono per la cerimonia in Chiesa. A palloncino per un look sbarazzino, il tubino invece  per chi desidera un look sofisticato ed elegante, l’abito corto è adatto a molti tipi di spose  siano esse longilinee o curvy. Inoltre l’abito corto permette di giocare con gli accessori come la scarpa, che sarà anch’essa in primo piano.

Per il 2014 il mini wedding dress ha un sapore bon ton con un mood  che mescola forme moderne a dettagli e tocchi retrò. Vediamo alcune proposte di brand italiani e non.

Pronovias ci propone un oufit elegantissimo con sofisticate trasparenze sulle spalle ricoperte di solo pizzo, un classico dettaglio vintage che si coniuga perfettamente con una gonna originale con applicazioni di tessuto che ricreano un motivo floreale piacevole. Più strutturato invece l’abito firmato Simone Marulli, bianco optical e senza spalline, la creazione si apre sui fianchi ed è adatta alle spose con una fisicità morbida soprattutto sotto il punto vita.

Linee moderne capaci di creare un gioco di movimento interessante per Giovanna Sbiroli che propone un abito la cui gonna sembra costituita da un insieme di petali cascanti. Assolutamente vintage sia per la silhouette sia per i materiali è la creazione di Elisabetta Delongu; l’abito è arricchito da decori floreali ricamati sulla gonna, tono su tono, le linee sono estremamente semplici in netto contrasto con la ricchezza del piccolo poncho semitrasparente che completa l’outfit, l’effetto è assolutamente d’impatto.

A voi sposine la scelta

Francesca RIGGIO

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