Lo stile Shabby Chic nasce come stile design di interni in Inghilterra, e si riferisce a qualcosa che all’apparenza è usato, lacerato dal tempo, ma che contiene in sé un’elevatissima eleganza. Negli Anni ’80 questo genere di stile di arredamento andava per la maggiore, creando intere linee di mobili sbiaditi e vecchie tende.

Con la stessa idea, anche un matrimonio Shabby Chic si propone come profondamente bohemienne.

Si realizza segliendo oggetti ed accessori che richiamano l’antico. I colori sono morbidi, dolci, prevalentemente sulle tinte del pastello. I tessuti, leggermente ingialliti; gli elementi chiave, prevalentemente riciclati. Tutto, poi, è a tema primaverile con accenni al campagnolo: insomma, un’esplosione di romanticismo all’antica che lascia moltissimo spazio all’amore.

Anche la sposa Shabby Chic è una sposa da sogno: di quelle eteree, che si immaginano correre per i prati come nelle scene dei matrimoni di campagna visti nei film. Il vestito non è di un bianco candido, ma delle tonalità panna, che fanno pensare ad un abito ereditato da una nonna, con pizzi e merletti. Vige la semplicità: niente strascichi lunghi, niente gonne troppo ampie. Le forme sono esaltate, ma senza dare dare nell’occhio. Il modello è quello della donna dolce ed elegante.

Le semplicità si rispecchia anche nell’acconciatura, negli accessori e nel trucco: i capelli sono raccolti e incorniciati da fiori o un cerchietto gioiello volutamente invecchiato. Via libera a piccoli gioielli d’ambra, e soprattutto alle perle. Il trucco gioca sui toni pastello: rosa, azzurro, verde, giallo, ma tutto in modo sobrio per ingentilire il volto della sposa.

Il bouquet è composto da rose bianche e rosa e da fiori di campo, ed è tenuto insieme non dalla classica carta ma da un piccolo panno impreziosito di decorazioni, possibilmente raccolto da un fermaglio antico.

Un matrimonio in questo stile prevede una chiesa fuori città, con decorazioni essenziali. Le damigelle portano colori tenui e coroncine di fiori tra i capelli.

Il ricevimento sarà un concentrato di dolcezza e antichità: gli addobbi e le decorazioni vedono candele e lanterne in ferro battuto a fare da protagoniste, e per servire i pasti sono d’obbligo i servizi di piatti antichi, decorati, di quelli che vedevamo spesso nella vetrina della nonna.

Sì a tutto ciò che è fatto ad uncinetto: cuscini, centrini, bordi di tovaglioli, persino i segnaposto. E per le bomboniere, solo piccoli pensieri fatti rigorosamente a mano: legno,fimo,vetro, non importa il materiale, l’importante è che tutto possegga un’eco lontana ed elegante.

Lo stile Shabby Chic sta intasando le caselle di posta delle migliori wedding planner europee per via di questo ritorno alle origini che affascina moltissimo le giovani spose, attratte dall’idea di un matrimonio dai toni delicati, ideali per il giorno più bello e romantico della loro vita.

Caterina DAMIANO

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