Sembrerà una sciocchezza, ma molte coppie sono attratte dal fascino infantile del circo. C’è qualcosa di molto profondo nell’atmosfera circense, che va oltre al divertimento, evocando legami di grande forza.

Un matrimonio a tema circense non è un matrimonio eccessivo, anche se può sembrarvi strano. Si basa solo su alcune particolarità che finiscono per renderlo inconfondibile.

La sposa può vestire di bianco. Non vi immaginate abiti necessariamente eccessivi, la chiave per stupire può stare anche in un semplice accessorio. Adorabile, ad esempio, è il cappellino a cilindro, che può essere usato da solo o andare a fermare il velo.

D’obbligo il rosso: che sia un fiocco nell’abito o che sia un po’ di tulle, l’importante è che ci sia. Lo stesso vale per il trucco: sì a ciglia lunghe e scure e a un bel rossetto cremisi. Naturalmente badando che non vi trasformi in un pagliaccio!

Il bouquet sarà composto di rose bianche e rosse, tenute insieme da un nastro colorato. Una piccola chicca è organizzare, all’uscita della chiesa, non il solito lancio del riso ma una “soffiata” di bolle di sapone. Basterà mettere a disposizione qualche confezione per gli invitati!

Con un buon wedding planner al vostro fianco, poi, non sarà difficile trovare la location per il ricevimento: rigorosamente uno spazio aperto, dove potrete montare un vero tendone o più semplicemente organizzare una festa sotto il cielo.

Ancora una volta rosso e bianco sono i colori dominanti. Potrete organizzare un piccolo aperitivo con i classici “prodotti” circensi: mini gelati, piccole delizie allo zucchero filato, tante caramelle. E non dimenticatevi di decorare il tutto con palloncini di ogni colore!

Se volete completare il quadro, date ad ogni tavolo un nome diverso: “Equilibristi”, “Acrobati”, “Domatori”… non includete i pagliacci però, qualcuno potrebbe offendersi!

Per completare la cerimonia, l’ideale è organizzare anche un piccolo spettacolo. I più graditi, da grandi e piccini, sono quelli di magia. A quel punto sì, potrete davvero dire che il gioco è fatto!

Caterina DAMIANO

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